
Se dovessi scegliere un errore
per me stessa
preferirei deludere
piuttosto che eludere
o disilludere totalmente
senza lasciare niente di mio
neanche fra gli errori da rimediare.
Una delusione la si supera
il nulla assoluto non lo si colma.
Il più delle volte è il gran senso di vuoto
che ci sospinge alla ricerca spasmodica
di qualcosa che manca
e che cerchiamo
in qualcuno
incrociato casualmente
lungo il nostro cammino.
Malgrado tutto
l’eco di un vuoto
se così manifesto
diviene fuorviante.
Anche per deludere
è necessario distinguersi.
Se dobbiamo lasciarci qualcosa alle spalle
che _ almeno _ di noi resti la traccia gentile
e non l’evanescenza inutile
o la dimenticanza
che _ pure _ sia la traccia di passaggi lievi
e non l’algida indifferenza
o il vuoto cosmico
distintivo soltanto della peggiore aridità
per niente degna d’essere definita umana.
@lementelettriche – di Paola Cingolani
L’ha ripubblicato su lementelettriche.
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