I moti alessandrini del 1821 e Mayno della Spinetta, Guido Ratti

Alessandria: I moti alessandrini del 1821 e Mayno della Spinetta – – A metà ‘800 il futuro Nobel per la letteratura Paul Heyse capitò nelle terre mandrogne dove conobbe una delle tante storie di briganti dell’età napoleonica: quella di Mayno “terrore dei francesi, re di Marengo e imperatore di Fraschetta” conclusasi con la morte del brigante in un conflitto a fuoco con la Gendarmerie francese e con l’imprigionamento della moglie.
Nella novella Die Kaiserin von Spinetta (1878) i personaggi sono nobilitati e la vicenda, posticipata d’una quindicina d’anni, al 1821, viene collegata alla repressione dei moti e, con un volo pindarico davvero azzardato, tanto alla battaglia di Marengo del 14 giugno 1800 quanto alla scomparsa di Napoleone il 5 maggio 1821: cioè gli eventi che avrebbero portato alla follia l’imperatrice di Spinetta (la moglie di Mayno), mentre il brigante, per amore, andrà coscientemente incontro alla morte