Di Andrea Fiamma

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WarnerMedia e Discovery hanno annunciato la loro fusione in un’unica azienda diretta dall’amministratore delegato della seconda, David Zaslav. Tra i cespiti di WarerMedia c’è anche DC Entertainment, società che controlla l’editore DC Comics.

Che cosa significa questa fusione per la casa editrice di Batman e Superman? Tanto per cominciare, DC Comics ha ora un nuovo amministratore delegato, lo stesso Zaslav, che sostuisce l’amministratore di WarnerMedia Jason Kilar. Inoltre, stando alle dichiarazione di Zaslav, i personaggi di DC Comics saranno al centro di uno sfruttamento ancora più massiccio.

Lo scopo principale della nuova azienda sarà infatti quello di creare prodotti per il servizio di streaming HBO Max – che per ora non si unirà con la piattaforma Discovery+ – in modo da renderla una potenza in grado di superare Netflix e Disney+. Come riporta IGN, Zaslav ha dichiarato che i budget per le nuove produzioni del 2021 di WarnerMedia e Discovery ammonta a 20 miliardi di dollari, tre in più di quelli che spenderà Netflix quest’anno.

Non è la prima volta che la casa editrice di Batman e Superman cambia proprietario. Nel 1967 DC Comics – all’epoca conosciuta come National Periodical Publications – fu rilevata da Kinney National Services, una compagnia specializzata in parcheggi e imprese di pulizia, che poco dopo inglobò anche Warner Bros.-Seven Arts, per poi cambiare nome della holding in Warner Communications nel 1972.

Nel 1990 Warner si unì a Time Inc. per formare Time Warner, rilevata in seguito da AOL e poi, nel 2018, dalla compagnia telefonica AT&T, che l’ha ribattezzata WarnerMedia. Ora, AT&T e Discovery – proprietaria di canali tv in tutto il mondo – uniranno i marchi WarnerMedia e Discovery in una nuova realtà. (web)