IMMERSA NEL MIO BUIO, di Giusy Finestrone

Se fossi una poetessa.

IMMERSA NEL MIO BUIO

Quante notti insonni a leccar ferite

Quante lacrime amare non più inghiottite

Da sola rannicchiata nell’anima scura

Con quel buio dentro che ti fa paura

È assurdo quanto male può fare una parola

Un vuoto allo stomaco ed un nodo in gola

Da chi porti nel cuore senza una finzione

Da chi per te vale più di un’emozione

E metti in dubbio te ed il tuo essere sincera

E maledici il giorno in cui sei nata vera

Ed urli contro il cielo ma a lui non importa

Anche stavolta in faccia ti ha sbattuto la porta

E spunterà il mattino e metterai i cerotti

In quel dolore sordo che oramai ti porti

Quel tuo bene sincero è un’arma micidiale

Ti uccide fin dentro l’anima e fa un gran male!!!

Si riserva ogni uso e utilizzo@copyright di Giusy Finestrone