Con involubile decisione

scivolano pensieri violacei

a fendere il cuore

voluttuoso di affabili carezze.

Strazianti incoscienze,

eco di ferite consunte

inferte nel   profondo

derma dell’anima

dileguano astruse

in un dire riemerso

da remote incoerenze.

Vibrante la pelle

innervata di dubbi

e querule labbra

che celano apparenti incertezze.

Mi scruto allo specchio

ma vedo al rovescio

l’immagine affabulata

d’una rediviva speranza.