“Manuela”, di Vitto-rio Zingone. mrg

Manuela

La notte – sembianze di donna –
Manuela il suo nome incantevole –
M’e’ apparsa dinanzi dolcissima:
Un buio piu’ che luce solare splendente.
Ha sorriso d’aurora,
Voce di seta frusciante,
Capelli di nero velluto,
Bellezza di scrosciante ruscello
Fra alberi, verdi cespugli
Su dolce versante di superba collina,
Virente, boscosa montagna.
Manuela: bocciolo d’amore,
Grappolo di candido glicine,
Splendore di stelle
In notte d’estate serena;
Specchiarsi d’uccelli
In fonte purissima
D’arcana memoria…
Il cuore prostrato si sveglia,
Rivive un tempo propizio,
Purissimo istante d’amore,
Sogno anzi aurorale risveglio,
Miraggio in deserto,
Scommessa di vita novella,
Poi dolce memoria,
Nostalgia di mondi
Che solo s’affacciano
Per brevissimi istanti
All’anima, al cuore
Gia’ quasi al tramonto.
Lascia, mio cuore,
I sogni a chi ha piu’ chance,
A chi ha attributi congeniali
All’amore profondo, dolcissimo,
Per una donna che avido bevi
Come acqua di limpida fonte.