Rosalba Di Giacomo
Fra lo smeraldo delle foglie
neri occhieggiavano i mirtilli.
Bacche lucide.
Golosità per gli uccelli.
Avevamo fatto corone
di mirto per i nostri capelli
e raccolto timide fragole
e qualche rosso lampone.
Odorava di felci e di muschio
l’ombroso bosco d’estate.
L’azzurro cielo occhieggiava
fra svettanti cime.
S’inoltravano, i sentieri,
oltre il fresco silenzio,
verso l’ignoto avvenire.
Hanno ancora gli stessi sorrisi
i cieli d’estate
e lo stesso suono melodioso
le fronde del bosco.
Il mirto è in fiore
e l’aria profuma di esso.
Fra foglie timide fragoline
laggiù, oltre la mia siepe di bosso.
Rosalba Di Giacomo
2 maggio 2021
Quando la si legge sembra addentrarsi in profondità in essa.