In vendita l’Ospedale di Tortona?, se verrà confermato è un pessimo segnale

di Pier Carlo Lava – Social Media Manager – Alessandria today

Aggiornamento: Privatizzazione Ospedale di Tortona, le dichiarazioni del Sindaco Federico Chiodi a Radio Gold

Alessandria: Non sappiamo se queste voci in merito all’intenzione di vendere ai privati l’Ospedale di Tortona hanno un qualche fondamento, ma se dovessero concretizzarsi sarebbe un pessimo segnale che potrebbe dare il via ad una lenta ma continua e inarrestabile vendita della sanità pubblica ai privati.

Ovviamente con tutte le conseguenze del caso sopratutto per la fasce deboli della popolazione quelle che non potrebbero permettersi pagare cure e interventi chirurgici costosi, insomma una deriva verso il sistema sanitario Americano dove chi arriva in Ospedale se non ha una copertura sanitaria rischia di non essere curato. 

Ecco cosa scrive sul suo profilo facecbook Alfredo Monaco Chirurgo presso ASLTO3: 

SANITA’, A.A.A. VENDESI OSPEDALE PUBBLICO, di Alfredo Monaco

Anzi, si paga chi lo prende.

Non è uno scherzo, è esattamente quello che sta accadendo a gran parte dei servizi dell’Ospedale di Tortona, in provincia di Alessandria, l’ex regno del braccio destro di Salvini, Molinari.

Certificando la totale incapacità gestionale del sistema sanitario, Cirio, Icardi & Co. pare che abbiano talmente pressato il DG Vercellino, da indurlo a mettere in vendita Riabilitazione, Ambulatori e Pronto Soccorso dell’Ospedale di Tortona. Ovviamente non è una vendita, perchè ci sarebbe almeno una entrata per le casse regionali, ma un paradossale affidamento in gestione per 9 anni, e pagando qualcosa come 50 milioni di euro da parte regionale, quindi soldi nostri, e la promessa di indirizzare lì quante più persone possibili da riabilitare.

La difficoltà di trovare Medici ed Infermieri è la scusa principe della mala gestione sanitaria Cirio-Icardi, ma una domanda me la pongo: se Medici ed Infermieri non ce ne sono per il pubblico “puro”, da dove vengono fuori poi se interviene il privato?

Non potrebbero i “fenomeni” regionali incentivare adeguatamente le professionalità ad operare nel miglior modo possibile nella struttura pubblica, di proprietà di tutti noi?

Regalare, pagando profumatamente, la sanità pubblica ai privati lombardi grida vendetta.

Vedo, prevedo e stravedo nella sfera di cristallo, una tal Villa Esperia vincitrice del bando che, guarda caso, si occupa di riabilitazione in Lombardia.

Sempre nella sfera di cristallo vedo all’opera una vera e propria “lobbying” che vede protagonisti una rappresentante del Senato della Repubblica, approdata a Palazzo Madama quasi miracolosamente quattro anni fa per un complesso meccanismo di rinunce o scelte di altri collegi di chi la precedeva in lista; un Medico molto vicino a quel Rettore che definì “Avanzi” i Medici che entrano a Medicina o nelle Specialità per ampliamento delle graduatorie e che è diventato misteriosamente “Direttore di Struttura Complessa” (si fanno ancora chiamare Primari, ma non lo sono) in un campo che definire “fuffa applicata” è perfino una qualifica seria, e sul quale pare ci sia una denuncia presso la Corte dei Conti.

Ma questa “lobby” è ovviamente pura fantasia da sfera di cristallo, ipotetica.

Certo è l’interessamento del Sindaco leghista di Tortona che, quanto meno irritualmente, rilascia dichiarazioni nel comunicato stampa dell’ASL di Alessandria.

Ma Comune ed ASL non sono Enti diversi?

Che commistione c’è per fare un comunicato “congiunto”?

La mia critica maggiore va a chi deve vigilare in Consiglio Regionale e deve aspettare gli articoli de “Lo Spiffero” per far sentire la propria voce: si vergognino!

Il chiacchiericcio su questa storia da tempo circola nell’alessandrino e non ho idea di come finirà ma il disegno è certo: continuare a distruggere la sanità pubblica piemontese per offrirla su un piatto d’argento ai gruppi privati lombardi per un tozzo di pane anzi, no.

Pagando profumatamente.

Cornuti e mazziati.

Cosa aspetti per aprire gli occhi?

Ah, ma se poi il bando lo vince proprio “Villa Esperia S.p.A.”?