Nella VI edizione del “Premio Accademico Internazionale di Letteratura Contemporanea L. A. Seneca” è stato assegnato il prestigioso titolo di Accademico ad Honorem al poeta Cheikh Tidiane Gaye – ideatore e presidente del Premio Letterario di Poesia e Narrativa “Città di Arcore” e del Premio Internazionale di Poesia “Léopold Sédar Senghor” –  conferito dal Comitato Scientifico dell’Accademia delle Arti e delle Scienze filosofiche di Bari.
La consegna del Riconoscimento è avvenuta il 15 ottobre 2022 durante la cerimonia conclusiva del Premio letterario Seneca, affiancato dall’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari, presso il Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari. Il Senato dell’Accademia, che ha ideato il Premio, patrocinato tra gli altri anche dal Parlamento Europeo, ha così motivato la scelta:

Il Senato Accademico, nell’assise plenaria del 3 agosto 2022, preso atto del prestigio e dell’ulteriore impulso che tale nomina darà all’opera e alle finalità che l’Accademia si propone, ha conferito al dott. Cheikh Tidiane Gaye il titolo onorifico di Accademico ad Honorem, per essersi distinto in numerosi campi della cultura, lasciando contributi importanti come romanziere e poeta con particolare riferimento alla letteratura migrante e come cantore dell’oralità africana essendo stato il primo africano a tradurre in italiano il grande poeta della Negritudine Léopold Sédar Senghor.

Cheikh Tidiane Gaye
nasce a Thiès, in Senegal, nel 1971. Laurea Magistrale in Metodologie Filosofiche all’Università degli Studi di Genova. Partecipa a numerosi incontri e attività culturali riguardanti la letteratura africana, l’intercultura e la letteratura d’immigrazione. Si distingue in numerosi campi, lasciando contributi come poeta, romanziere. Figura nota nella letteratura migrante in lingua italiana, ha pubblicato diversi libri di racconti tra cui Prendi quello che vuoi, ma lasciami la mia pelle nera, Ed. Jaca book Milano; alcune delle sue opere poetiche sono bilingue.
È riconosciuto come un seguace dei cantori dell’oralità africana ed è il primo africano a tradurre in italiano il grande poeta della Negritudine nonché primo presidente della Repubblica del Senegal: Léopold Sédar Senghor.
Nel 2016 riceve il Premio per l’impegno culturale dal Comune di Galatone (LE) e, nello stesso anno a Bologna, da parte di ArteBO.
Nel 2019 viene nominato Araldo di WikiPoesia e nel 2022, riceve a Craiova, in Romania il Premio di riconoscimento dall’Accademia rumena Mihai Eminescu per la qualità delle opere, la sua creatività artistica e il grande contributo nel campo poetico. È stato eletto membro dell’Accademia Miahi Eminescu in Romania a Craiova.
Recenti le pubblicazioni Ombra, Kanaga Edizioni (2022) e Voglia di Meticciato – Il dialogo tra le culture, Etica-Kanaga Edizioni (2022).
Cheikh Tidiane Gaye vive ad Arcore nella provincia di Monza e Brianza.

Maria Teresa Infante
estratto dall’Antologia Seneca 2022, Oceano Edizioni