FEBBRAIO

Febbraio è sbarazzino.
Non ha i riposi del grande inverno,
ha le punzecchiature,
i dispetti
di primavera che nasce.
Dalla bora di febbraio
requie non aspettare.
Questo mese è un ragazzo
fastidioso, irritante
che mette a soqquadro la casa, rimuove il sangue, annuncia il folle marzo
periglioso e mutante.

VINCENZO CARDARELLI 1936


Poesia di 12 versi; ho contato 6 settenari, 2 endecasillabi, 1 quaternario, 2 ottonari, 1 novenario. Cardarelli scherza con il mese di febbraio, da lui descritto umanizzato e antropomorfico, come ‘Ottobre’, ‘Marzo’ e ‘Aprile’. Febbraio è un ragazzo sbarazzino, fastidioso e irritante, dispettoso e biricchino, non sta fermo, gli piacciono le punzecchiature e i dispetti della primavera in arrivo, mette a soqquadro la casa. Febbraio annuncia marzo, un mese folle, pericoloso e mutante.