RECENSIONE:

Provocatorio e demistificatorio il testo scritto e recitato da Corrado Accordino interprete di un personaggio che appare da solo in una scena occupata da una poltrona e, sulla sinistra, da una lunga corda che scende dall’alto, pronta simbolicamente a costringere in un legame e, nello stesso tempo, a fungere da confine tra un ambiente reale e quello di una serie di inquadrature cinematografiche descritte forsennatamente e sempre più velocemente, quasi a temere di perdere la concentrazione. La prima di queste scene racconta di una donna che esce da una vasca da bagno e di un uomo, ripreso di spalle, che le si sta avvinando per ucciderla. Come finirà la scena non è dato di sapere perché chi la descrive la interrompe per narrarne di nuove, e così andrà avanti con nuove storie, di generi diversi, tutte espresse con un linguaggio cinematografico (primo piano, inquadrature, riprese, piano sequenza…) e tutte interrotte aspramente perché risibili nella loro sceneggiatura. È questa la descrizione del mondo dello show business che sforna a getto continuo opere di serie B necessarie ad accontentare sempre più fruitori affamati di storie che superano la realtà di un quotidiano insoddisfacente. E l’uomo in scena, assoldato per crearle e portarle avanti, viene violentato nella sua autentica vena artistica e trova rifugio nel fumo e nell’alcool, rabbioso personaggio bukowskiviano, che è accusato di follia ma che dirà: “un pazzo non è un pazzo se ci si abitua alle sue ragioni”. Ghost writer costretto a scrivere per altri perché più famosi e secondo le leggi di mercato e che si trova in un mondo estraneo alla sua sensibilità. “Ce ne sono tanti” dirà Accordino quando, a un certo punto della pièce, svestirà i panni del suo personaggio per raggiungere il proscenio e parlare, quasi in una confessione, direttamente al pubblico.

Corrado Accordino, nel descrivere tutte le varie storie, si è ispirato, su sua stessa dichiarazione, al libro “Se una notte d’inverno un viaggiatore” di Italo Calvino e lo spettatore viene catturato dall’originalità e dalla suspense delle loro trame, nonostante sappia che non ne conoscerà i finali. Spettacolo denso di significato, inconsueto e, proprio per questo, affascinante. Al termine, in sintonia, la musica diffusa di “Psycho Killer” dei Talking Heats accoglie l’attore che si sarà portato sul proscenio per accogliere gli applausi del pubblico. Repliche fino al 19 febbraio.

PSYCHO KILLER

di e con Corrado Accordino

aiuto regia Valentina Paiano

MTM Teatro Litta –  dal 17 al 19 febbraio 2023

da venerdì a sabato ore 20.30 –domenica ore 16.30

BIGLIETTI:

intero 25,00€ – convenzioni 20,00€, ridotto Arcobaleno (per chi porta in cassa un oggetto arcobaleno) 20,00€, Under 30 e Over 65 – 15,00€, ridotto bicicletta € 15,00; scuole di teatro e Università 15,00€, ridotto DVA 12,00€, scuole MTM, Paolo Grassi, Piccolo Teatro 10,00€, tagliando Esselunga di colore ROSSO, prevendita 1,80€

durata dello spettacolo: 80 minuti

spettacolo inserito in Invito a Teatro – tagliando MTM

Info e prenotazioni biglietteria@mtmteatro.it – 02.86.45.45.45

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Abbonamenti: MTM La cura e l’artificio, MTM La cura e l’artificio Over 65, MTM Carta Regalo x2, MTM Carta Regalo x4

Biglietti e abbonamenti sono acquistabili sul sito www.mtmteatro.it e sul sito e punti vendita vivaticket.it. I biglietti prenotati vanno ritirati nei giorni precedenti negli orari di prevendita e la domenica a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.