Scorro liquida in mezzo al cielo,

sciolta come neve nel mare profondo.

Voglio fare quello che posso

e chiederò quello che non posso.

Un giorno quando giudicheranno la mia pazzia,

io che nasco dal dolore e dalla madreperla

mi alzerò per respirare la luce del mattino,

sorseggiare l’aria per contenerla tutta,

il mio smarrimento nel cuore che mi batteva altrove,

rotonda come una mimosa,

un piccolo sole confusa tra altri mille. Iris G. DM

Roma 7 marzo 2023