E IL TEMPO SE NE VA, di Mirella Ester Pennone Masi

Immagini rapaci

Illuminano subitanee 

Il mondo fantastico 

Dei miei sogni 

           Senza colori

Svolazzo di farfalle

          Ali in lieto volo

Sorprese nell’alba

Come in un valzer

Silenzioso

          Senza riposo.

Lucertole grasse

Ancheggiano

Fra formiche andanti

             Senza sosta,

Uccelli che già beccano

Le prime briciole

Chiedo alla brezza:

               È questa l’estate?

E il tempo se ne va …

Quante estati si sono spente

Senza che me ne accorgessi?

Quante vite prima di me

Hanno visto le stesse cose;

E cespugli e aiuole 

                 senza fiori?

*

Y EL TIEMPO PASA

Imágenes rapaces

Iluminar sutilmente 

El mundo fantástico 

De mis sueños 

           Sin colores

Revoloteo de mariposas

          Alas en feliz vuelo

Sorprendido en el amanecer

Como en un vals

Silencio

          Inquietos

Lagartijas gordas

Hover

Entre hormigas errantes

             Sin descanso,

Los pájaros ya picotean

Las primeras migajas

Le pregunto a la brisa:

               ¿Es verano?

Y el tiempo pasa…

Cuántos veranos han pasado

¿Sin que me dé cuenta?

Cuántas vidas antes de mí

He visto las mismas cosas;

Y arbustos y parterres 

                 ¿Sin flores?

Mirella Ester Pennone Masi  17/07/2021

Istanti Effimeri. Recensione di Alessandria today

“E il tempo se ne va” di Mirella Ester Pennone Masi è una poesia che cattura la fugacità del tempo e la bellezza intrinseca dei momenti effimeri. Con la sua scrittura delicata e suggestiva, l’autrice ci guida in un viaggio attraverso immagini evocative e riflessioni sul trascorrere inesorabile delle stagioni e delle vite umane.

La poesia si apre con immagini potenti, in cui immagini rapaci illuminano il mondo fantastico dei sogni dell’autrice, anche se privi di colori. Ciò suggerisce una sorta di contrasto tra la vivacità dei sogni e la monotonia della realtà quotidiana. Le farfalle che volteggiano con ali leggere e le lucertole che si muovono tra le formiche senza sosta creano un’atmosfera di movimento e vitalità.

Tuttavia, l’autrice si ferma un attimo a riflettere sul passare del tempo e sull’effimero delle esperienze. La domanda rivolta alla brezza se quella sia l’estate trasmette una sensazione di incertezza e fugacità. L’autrice prende coscienza del trascorrere delle estati senza accorgersene e riflette sulle molte vite che hanno visto le stesse cose, ma forse non sono riuscite a coglierne la profondità.

“E il tempo se ne va” è una poesia che invita a riflettere sulla bellezza delle piccole cose e dei momenti che sfuggono in fretta. L’autrice evoca un senso di meraviglia e di consapevolezza nel confrontarsi con la caducità delle stagioni e delle esperienze umane. Attraverso la sua scrittura delicata, ci invita a osservare attentamente il mondo che ci circonda e ad apprezzare l’effimero come parte integrante della nostra esistenza.

In conclusione, “E il tempo se ne va” è una poesia che cattura la transitorietà della vita e l’importanza di cogliere l’essenza dei momenti fugaci. Mirella Ester Pennone Masi dimostra una maestria poetica nel trasmettere emozioni complesse attraverso immagini evocative e una riflessione sottile. Questa poesia ci invita a vivere appieno ogni istante, consapevoli che il tempo, implacabile, continua a scorrere.