L’Aula del  Consiglio Comunale di Casale Monferrato non è un’aula sorda e grigia, è il luogo dove si sono esercitati alla Politica generazioni di nostri Concittadini, talvolta anche con asprezza e veemenza, ma sempre con reciproco rispetto

Nel corso dell’ultimo consiglio comunale del 13 luglio, abbiamo assistito piuttosto sconcertati all’atteggiamento, che non esitiamo a definire intollerante o quantomeno fuori dalle righe ed al limite dell’offesa, da parte del Sindaco Federico Riboldi nei confronti dei due Capogruppi di opposizione presenti in aula: Giorgio Demezzi e Luca Gioanola.

I cosiddetti “incidenti” sono avvenuti su una materia non irrilevante: la denuncia/segnalazione da parte dei due Capigruppo delle assenze piuttosto frequenti e insistenti del Sindaco Riboldi dalle sedute di Giunta e Consiglio comunale.

A queste segnalazioni e richieste di chiarimenti, la risposta è stata… l’insulto!

Così non va! Si denota non solo mancanza di rispetto per il ruolo di controllo e verifica doverosamente esercitato da ogni Consigliere e Gruppo consiliare, ma anche un certo nervosismo ed una certa arroganza non consona al ruolo.

L’Aula del  Consiglio Comunale di Casale Monferrato non è un’aula sorda e grigia, è il luogo dove si sono esercitati alla Politica generazioni di nostri Concittadini, talvolta anche con asprezza e veemenza, ma sempre con reciproco rispetto. È l’aula che ha visto protagonisti, e sempre presenti, Sindaci quali Riccardo Coppo e Paolo Mascarino, che hanno saputo fare “grande” la nostra Città.

C’è sempre da imparare…

Partito Democratico, Circolo di Casale Monferrato