Nel cuore della poesia di Jasna Gugić, “La Speranza,” troviamo una profonda riflessione sulla ricerca di un nuovo inizio, sulla necessità di cancellare il passato per abbracciare un futuro luminoso. Attraverso versi carichi di emozione, l’autrice ci guida lungo un percorso di rinascita e liberazione.

“La Speranza nella Poesia di Jasna Gugić: Una Scintilla di Luce nel Mondo della Letteratura”. Recensione a cura di Alessandria today

La poesia inizia con un desiderio ardente di camminare lungo sentieri inesplorati, abbracciando la speranza come compagna di viaggio. Gugić esprime il bisogno di cancellare le tracce del passato, suggerendo che la presenza di qualcun altro sia diventata troppo opprimente, troppo presente prima ancora che l’alba faccia capolino.

Il desiderio di camminare nella terra solitaria attraverso gli anni e di viaggiare nel vuoto silenzio rivela un profondo bisogno di pace e di rinnovamento. Gugić cerca di liberarsi delle parole e dei pensieri che l’hanno accompagnata, di trovare una nuova purezza dell’anima.

Nel proseguire, l’autrice dipinge un’immagine di rinascita, di una nuova nascita spirituale. Il cielo stellato diventa simbolo di questo nuovo inizio, un momento di meraviglia e contemplazione di fronte al mistero dell’universo.

Gugić si scusa per le sue parole dure, riconoscendo la necessità della pazienza e della comprensione. La solitudine diventa un rifugio, un luogo in cui può ritrovare se stessa e riflettere sulla sua esistenza.

L’ultima strofa è una dichiarazione potente e intima: “Tu sei me stesso! E pensi quello che temo…” Questa affermazione sottolinea l’identità con se stessa, la consapevolezza di una connessione profonda tra il sé interiore e il mondo esterno. La paura e l’incertezza sono parte integrante della ricerca di speranza e di significato.

In conclusione, “La Speranza” di Jasna Gugić è una poesia di profonda riflessione e speranza. Attraverso le parole dell’autrice, possiamo immergerci in un viaggio di rinascita, di liberazione e di ricerca della propria identità. La poesia ci invita a esplorare la solitudine come una via per ritrovare la nostra autenticità e a abbracciare la speranza come guida verso un futuro luminoso.

Biografia

Jasna Gugić: un nome che brilla nel panorama letterario contemporaneo, una poetessa di straordinario talento e una figura di spicco nell’ambito delle arti e della cultura. Nata a Vinkovci, in Croazia, Jasna Gugić ha scelto la poesia come strumento per condividere le sue profonde riflessioni, le sue emozioni e la sua visione del mondo. La sua raccolta più recente, “La Speranza,” è un’ode alla forza umana e alla resilienza attraverso le parole.

Una Vita Dedicata alla Poesia e alla Cultura

Jasna Gugić non è solo una poetessa straordinaria ma anche una figura impegnata nell’ambito culturale e delle arti. Ha ricoperto il ruolo di Vicepresidente per le pubbliche relazioni della Società degli artisti e scrittori del mondo (SAPS) e ha svolto il ruolo di Ambasciatore Globale di alfabetizzazione e cultura per l’Indonesia Global Writers Asih Sasami, P.L.O.T.S (USA). È stata anche nominata Ambasciatore della rivista creativa per la Croazia e membro di Angeena International, un’organizzazione senza scopo di lucro dedicata alla pace, all’umanità, alla letteratura, alla poesia e alla cultura.

La sua opera più significativa è stata la curatela dell’antologia “Compassion – Save the World,” una raccolta di poesie con la partecipazione di 130 poeti provenienti da tutto il mondo. Questa antologia è un’ode alla compassione e all’umanità, temi che sono al centro della missione di Gugić nel mondo della letteratura.

Riconoscimenti Internazionali e Premi

Jasna Gugić è stata onorata con numerosi premi internazionali di poesia e letteratura, che attestano il suo straordinario talento e la sua dedizione all’arte della scrittura. Uno dei suoi premi più prestigiosi è stato il “Premio Mondiale per l’Eccellenza Culturale” assegnatole dall’Unione degli Scrittori del Mondo Ispanico – César Vallejo nel 2020, un riconoscimento che ha consolidato ulteriormente la sua posizione come figura di spicco nel mondo delle lettere.

“La Speranza” di Jasna Gugić: Una Celebrazione dell’Umanità

La raccolta di poesie “La Speranza” di Jasna Gugić è un’opera che cattura l’essenza della resilienza umana e la capacità dell’essere umano di affrontare le sfide con speranza e determinazione. Le sue parole sono una scintilla di luce nei momenti bui, un richiamo alla bellezza che può emergere anche nelle circostanze più difficili.

Le poesie di Gugić sono permeate di empatia e compassione, riflettendo la sua dedizione alla promozione della pace e dell’umanità attraverso la poesia. La sua abilità nel trasmettere emozioni profonde e universali è evidente in ogni verso.

Conclusione

Jasna Gugić è una poetessa straordinaria che ha dedicato la sua vita all’arte e alla cultura, utilizzando la poesia come mezzo per esprimere la sua visione del mondo e diffondere speranza e compassione. La sua raccolta “La Speranza” è un tributo alla forza dell’umanità e alla bellezza della poesia. Nel celebrare i suoi 90 anni, auguriamo a Jasna Gugić ancora molti anni di ispirazione e di contributi al mondo della letteratura e della cultura.

Ringraziamo: Angela Kosta scrittrice, poetessa, pubblicista e Vice Caporedattrice sul giornale Albania Press. 

Poesie scelte

LA SPERANZA

Vorrei andare lungo i sentieri
di una nuova speranza
e cancellare le tracce dietro di te
perché la tua compagnia è troppo
prima dell’alba.
Mi piacerebbe camminare nella terra solitaria attraverso gli anni
e viaggiare nel vuoto silenzio
liberato da tutte le tue parole e pensieri.
Vorrei rinascere ancora
limpida nella purezza della mia anima
e fermarmi davanti al cielo stellato
come un essere umano appena nato.
Mi dispiace per le mie dure parole
quindi sii paziente
perché la solitudine è mia nella tua solitudine.
Tu sei me stesso!
E pensi quello che temo… 

I POETI

Dove siete poeti?
Voi maghi?
Coloriamolo con i nostri versi
questo triste mondo
e le persone con maschere
perché dietro la maschera e gli occhi
si perde il loro splendore
e noi non respiriamo più.
Alziamo la voce 

e puliamo il fango dai piedi. 

Alziamo la voce 

per tutti coloro 

che tacciono isolati in casa,
immersi nella miseria
senza lavoro nella routine quotidiano.
Copriamo tutto ciò
con la nostra immaginazione
il mondo programmato.
Conserviamo il profumo dell’infanzia
con i primi baci che ancora conserviamo. Riportiamo l’amore
nella gioia divina della vita,
traduciamolo dalle nostre canzoni,
lasciamolo scorrere per le strade
toccando il mondo intero
e ogni persona in solitudine e in lacrime
e donne vestite di nero.

VITA

Questa è la vita
umida di lacrime
e le parole sono troppo poche
per raccontarla in un attimo
e il mio amore nascosto
negli angoli della solitudine.
Questa è la vita
umida dalle lacrime e dal dolore del passato
lei è più forte dalla prossima corsa
nel bacio della notte
e la mia fuga è più forte
con la forza della mia volontà.
Questa è la vita
umida di lacrime
da poca gioia l’amarezza
degli disperati e sfiducia
nei confronti di ogni nuova nostalgia.
Questa è la vita
umida di lacrime
ma oggi c’è un sorriso nei miei occhi.
Non allontanarti dai miei sorrisi
non darmi pena per spegnere questo fuoco almeno qualche volta
quando dimentico
che questa vita è umida di lacrime.


COME PRIMA

Ti cercherò quando questa giornata sarà finita
e passerò la notte con il vecchio cappotto
come prima senza pensare
nella stessa strada che hai dimenticato
e so che ti incontrerò
sulla mia strada sotto i vecchi castagni
dove sorridevi.
Rendi felice questa notte oscura
e illumini il mio viso!
Sorprendimi con una canzone
proprio come facevi prima
e tu ed io canteremo ancora
per uccidere la tristezza degli anni.

SILENZIO

Silenzio per me 

mentre esplode come fulmine nel cielo
sopra il cielo grigio
scacciando la mia paura
accumulata negli anni di affiliazione.
Tu non la conosci la mia paura silenziosa
quindi si perde in parole
in persone sconosciute
le cui mani non possono toccare
la tenerezza dei nostri cuori.
Non lasciarmi tacere
perché il mio amore
vale più del tuo sorriso
è più risonante!

ANSIA

La mia ansia è nata
in un momento di autocommiserazione
è apparsa in cerca di felicità
quando tutto troppo grigio
come la fitta nebbia che scende
nei campi della mia città natale in autunno.
La mia ansia!
Dove sbarcherai adesso?
In un paese straniero
dove non appare affatto
la nebbia della mia città natale.