La poesia “La capra” di Umberto Saba è un’opera straordinaria che cattura l’essenza della solitudine e della connessione umana in un breve ma potente dialogo tra il poeta e una capra legata su un prato. Con una prosa semplice ma ricca di significato, Saba ci offre una riflessione profonda sull’essenza dell’umano e sul nostro desiderio innato di connetterci con il mondo che ci circonda.

Umberto Saba Wikipedia

“La Poesia “La Capra” di Umberto Saba: Un Dialogo tra Anime”

La poesia inizia con il poeta che parla a una capra solitaria e legata in un prato. La capra è sazia d’erba e bagnata dalla pioggia, e il suo belato diventa un’eco del dolore del poeta. In un momento di connessione emotiva, il poeta risponde al belato della capra, riconoscendo che il dolore è un sentimento universale che non conosce barriere linguistiche o culturali.

Saba mette in evidenza il fatto che il dolore ha una voce costante, una voce che non cambia, ma che può essere udita in molti modi diversi. In questa breve interazione tra il poeta e la capra, il dolore diventa un ponte tra le anime, un mezzo per esprimere l’umanità condivisa che tutti condividiamo.

La scelta delle parole e la struttura della poesia riflettono la semplicità del momento, ma al tempo stesso la profondità della connessione emotiva. La capra diventa un simbolo dell’altro, del diverso, ma anche del simile, in un mondo in cui il dolore e la vita sono universali.

“La capra” è un’opera che ci ricorda l’importanza di ascoltare, di connetterci con gli altri e di riconoscere la bellezza e il significato anche nei momenti più semplici della vita. Umberto Saba ci invita a riflettere sulla nostra umanità condivisa e sulla capacità di trovare conforto nel dialogo silenzioso con il mondo che ci circonda.

La capra, di Umberto Saba

Ho parlato a una capra.
Era sola sul prato, era legata.
Sazia d’erba, bagnata
dalla pioggia, belava.
Quell’uguale belato era fraterno
al mio dolore. Ed io risposi, prima
per celia, poi perché il dolore è eterno,
ha una voce e non varia.
Questa voce sentiva
gemere in una capra solitaria.
In una capra dal viso semita
sentiva querelarsi ogni altro male,
ogni altra vita.

Poesia da: https://libreriamo.it/poesie/umberto-saba-poesie-piu-belle/