Anche se al Lettore può sembrare oltremodo noioso, non possiamo mancare di replicare ulteriormente all’assessore Novelli sul tema “Asili Nudo Comunali”: si tratta, infatti, di un argomento che interessa molte famiglie e riguarda l’intera Comunità cittadina trattandosi di un servizio comunale, un tempo considerato in Italia tra i migliori.

Nel merito della sentenza del TAR (avvenuta dopo un primo ricorso da parte non solo della Ditta soccombente, ma anche del Comune… altrettanto soccombente) è sufficiente avere la pazienza di leggerne le motivazioni (si trovano a disposizione su diversi siti web) per capire che la responsabilità non è certo degli uffici amministrativi del Comune (tra l’altro ormai ridotti al lumicino)  ma bensì della “politica” Comunale che, a fronte delle chiare  non impugnabili indicazioni emerse in sede di riscontro da parte del Tribunale Amministrativo, anziché far marcia indietro ha insistito e ovviamente perso.

La domanda sorge spontanea: ma perché??

Ma perché mettere in difficoltà famiglie e lavoratrici? Perché rischiare possibili contraccolpi  sul servizio? 

In quanto alle liste di attesa, si rimanda direttamente  al sito web ufficiale della Città, nonostante sia aggiornato a maggio 2023.  

Se uno sforzo va fatto, in fretta, è quello di realizzare nuove strutture pubbliche, nuovi asili nido che possano, come accade in molte realtà neppur così distanti da Casale, utilizzare anche i contributi regionali da noi in parte indirizzati invece a strutture private, e offrire quindi servizi adeguati, poco costosi per le fasce di reddito più deboli, in ambienti rimodernati e con personale sereno da problematiche occupazionali.

Infine, suggeriamo all’assessore di non perdere tempo in insulti e facezie, ma piuttosto si avvalga costruttivamente dai suggerimenti che gli pervengono.

Partito Democratico, Circolo di Casale Monferrato