dal 22 al 27 marzo il debutto assoluto di Massimo Polidoro con “Il mistero di Darwin”, spettacolo che si articolerà tra parola, musica e suggestioni visive.

C’è un mistero che aleggia sulla vita di Charles Darwin.

Egli pubblica la sua rivoluzionaria teoria dell’evoluzione nel 1859, nella sua opera fondamentale, l’Origine delle specie, ma in realtà l’aveva già elaborata vent’anni prima: perché impiega così tanto tempo? Forse temeva la reazione che avrebbe potuto suscitare nel pubblico e tra i suoi colleghi la rivelazione che l’uomo non è comparso così com’è e non è il prodotto di una creazione divina, bensì il frutto di una lunghissima evoluzione cieca e casuale, e che uomini e scimmie condividono antenati comuni?

È proprio a partire da questi interrogativi, Massimo Polidoro ci condurrà alla scoperta della più potente e rivoluzionaria intuizione che la specie umana sia mai riuscita a realizzare su un vero mistero tra i più grandi di sempre: quello delle sue stesse origini. Smontando falsi miti e leggende che ancora oggi circondano la teoria dell’evoluzione, teoria che in diverse parti del mondo è ancora contestata e respinta, nonostante la sua solidità scientifica non faccia che crescere nel tempo, capiremo meglio chi siamo e da dove veniamo.