La figura di un albero dai rami colorati di rosso intenso, che si staglia in una nebbia avvolgente, diventa la tela visiva per un potente messaggio di Tiziano Terzani, giornalista e scrittore profondamente attento alle dinamiche etiche e spirituali dell’esistenza. In una grafica che invita alla riflessione, troviamo le parole: “Facciamo più quello che è giusto, invece di quello che ci conviene. Educhiamo i figli ad essere onesti, non furbi.”
Questo invito non è solo una raccomandazione per i genitori, ma un appello universale a riconsiderare le priorità della società moderna. Terzani, attraverso la sua vita e le sue opere, ha sempre cercato di ispirare un ritorno ai valori autentici, quelli che sostengono una società equa e consapevole. In un mondo dove la convenienza e l’astuzia sono spesso esaltate, la semplicità dell’onestà diventa un richiamo radicale a vivere con integrità.
L’albero nell’immagine simboleggia la crescita e la vitalità che derivano da una solida base di valori. Così come l’albero si sviluppa da radici forti, così la società può prosperare solo quando le sue fondamenta sono costruite sull’onestà e la giustizia. Il rosso dei rami può essere interpretato come un segno di passione e forza, sottolineando l’intensità e l’urgenza del messaggio di Terzani.
Il messaggio si estende oltre l’ambito familiare, suggerendo che l’educazione alla rettitudine dovrebbe essere una componente centrale di tutte le istituzioni formative: dalle scuole alle università, dalle organizzazioni civili ai luoghi di lavoro. Questo è un richiamo a ripensare e riorganizzare i sistemi sociali e educativi in modo che valorizzino e promuovano l’onestà come la più alta delle virtù.
La grafica, condivisa ampiamente online, serve non solo come tributo al pensiero di Terzani ma anche come monito permanente. La sua diffusione su piattaforme digitali riflette la risonanza del suo pensiero e la necessità continua di avviare dialoghi sulla moralità personale e collettiva. Con la nebbia che avvolge l’albero, si evoca anche l’idea che, nonostante le incertezze e le ambiguità della vita, è possibile mantenere una chiara direzione etica se si sceglie di agire con onestà piuttosto che con mero opportunismo.