Su alcuni giornali, recentemente, sono apparsi articoli a voce della minoranza di Arquata alquanto
discutibili, inerenti politiche giovanili e istruzione, anche trattati dal Sindaco nella seduta di Consiglio
del 18 marzo. Alla Giunta Basso viene attribuita in sintesi una assenza di programmazione delle
opere in corso di realizzazione.
“Posso dire con fermezza all’opposizione di stare sereni, abbiamo ben delineato il progetto
completo che, come un puzzle, si andrà a realizzare. I cittadini, che restano al centro dell’azione
amministrativa, (la scarsa comunicazione è un nostro difetto) potranno ancora una volta vedere gli
effetti positivi di scelte ben ponderate. Abbiamo ottenuto, grazie al nostro impegno, il
finanziamento (primi in graduatoria a livello regionale) per realizzare il polo infanzia 0-6 anni,
offrendo finalmente uno spazio educativo adeguato. Basta pensare ai micronidi e alle sezioni
primavera con le difficoltà relative all’ambientamento! Tale opportunità rappresenta veramente
una svolta innovativa, perché riunisce un segmento tanto sensibile, consentendo di attivare percorsi
curricolari significativi di continuità. Sappiamo bene quali siano gli spazi attuali dei nostri bimbi
dell’infanzia, ricavati addirittura dove vi era l’alloggio del custode”.
I Poli per l’infanzia accolgono in un unico plesso strutture di educazione e di istruzione, nel quadro
di uno stesso percorso educativo, secondo il nuovo sistema integrato di educazione e istruzione da
0-6 anni, reso attuativo grazie alla L. 107 e al D.Lgs n. 65 del 2017, per favorire un equilibrato
intreccio tra le dimensioni fisica-emotiva-affettiva-sociale-cognitiva-spirituale senza trascurarne
alcuna, attraverso una attenta progettualità e intenzionalità pedagogica.
Nel frattempo, grazie ad un altro finanziamento ottenuto, si sta realizzando una nuova mensa,
funzionale, attrezzata, con aree adeguate, portandola fuori dall’edificio scolastico e restituendo così
altri spazi alla scuola.
“Ebbene veniamo tacciati di una scarsa visione, ma non siamo noi ad essere miopi: per quale assurda
ragione non avremmo dovuto sfruttare queste potenzialità? Per quale motivo avremmo dovuto
rinunciare a tali importanti opportunità? Si perdono spazi per i giovani? Tutt’altro, stiamo
veramente pianificando e progettando “nuovi spazi educativi”, prima di tutto al passo coi tempi:
uno dedicato completamente ai più piccoli all’interno di una zona verde, con attigua un’area per i
giovani attrezzata in cui sarebbero sorti palazzi, lo voglio ricordare a chi oggi si aggrappa alla facile
e sterile critica”.

La primaria e la secondaria, potranno fruire di spazi interni ed esterni ovviamente ben organizzati,
nell’attuale edificio della primaria, costruendo con gli attori scolastici un Piano Condiviso,
strutturato e pensato con accessi differenti e che dovrà soddisfare tutte le esigenze.
E cosa ne faremo della attuale scuola secondaria? Ebbene da tempo, da anni, stiamo lavorando ad
un altro ambizioso progetto: portare corsi di scuola superiore ad Arquata, che oramai non è più un
piccolo insignificante paesello, ma si sta conquistando nelle comunità locali un ruolo centrale, anche
grazie ad altre azioni correlate.
L’amministrazione coglie l’occasione per ringraziare tutti i nostri dipendenti per il loro significativo
impegno nel seguire gli innumerevoli contributi ottenuti!
A breve organizzeremo incontri pubblici per far conoscere in dettaglio tali sviluppi.