“Legge su benessere animali d’affezione garantisce dignità, condanna i maltrattamenti e gli abbandoni” “Il Consiglio Regionale del Piemonte ha approvato il testo unico sul benessere animale, e da oggi possiamo dire di aver fatto un grande passo in avanti per il benessere degli animali d’affezione”

Con queste parole piene di soddisfazione e orgoglio la Consigliera della Lega Letizia Nicotra commenta il lavoro svolto in Consiglio Regionale e che ha portato all’approvazione del testo unificato del disegno di legge n. 273 e delle proposte di legge n. 35, 154, 204, 205 e 215 dell’11 marzo 2024 che l’ha vista prima firmataria, interamente dedicato agli animali da compagnia.

La Consigliera Nicotra continua : “Con l’approvazione delle disposizioni per la tutela degli animali di affezione, abbiamo coordinato un nuovo testo di legge che perimetra la responsabilità dei proprietari, contrasta gli abbandoni, sostiene il terzo settore e valorizza la professione del medico veterinario. Insomma nell’interesse pubblico, pone al centro un’equilibrata gestione degli animali di affezione. “

La Consigliera Letizia Nicotra non nasconde entusiasmo ed aggiunge: “Ho lavorato in prima persona con la collaborazione della grande squadra del Gruppo Lega in Consiglio Regionale, su questo provvedimento che era atteso da tempo e che porta con sé numerose novità e, di fatto, renderà migliore la vita dei nostri amici a quattro zampe. Un particolare passaggio mi sta molto a cuore e riguarda i cani che svolgono ruoli di assistenza ed i loro conduttori. Nonostante questi animali svolgano ruoli cruciali di assistenza e supporto a persone in difficoltà, a livello nazionale non sono ancora riconosciuti. Noi, con la nuova legge, abbiamo voluto specificare quelli che riteniamo essere i cani da assistenza. In questa definizione comprendiamo tutti i cani, ivi compresi i cani guida per non vedenti e ipovedenti, che assistono persone con disabilità fisiche, cognitive o mentali, o persone con patologie che richiedono assistenza. Da oggi in poi questi animali potranno assistere le persone che necessitano del loro aiuto dopo un corso specifico di preparazione e addestramento. Nello specifico, l’articolo 13 della norma, entra ancora più nel dettaglio sottolineando che i cani d’assistenza devono frequentare un corso di abilitazione tenuto da enti riconosciuti a livello nazionale per tale attività. Al termine del percorso deve essere rilasciata la documentazione attestante l’idoneità del cane all’assistenza, al fine di facilitare l’accesso ovunque al seguito del detentore, i cani d’assistenza devono essere resi riconoscibili attraverso distintivi identificativi, come collari o imbracature. Il detentore è tenuto a portare con sé la documentazione attestante l’idoneità del cane all’assistenza e inoltre ad assicurare che il cane mantenga un comportamento adeguato e compatibile con la sua permanenza nel mezzo di trasporto o nel luogo in cui si trova.”

“È una legge moderna che incontra una sensibilità trasversale”, ha sottolineato Alberto Preioni, capogruppo della Lega in Regione Piemonte. “Tenere i cani in catene nel 2024 non è più consentito, salvo casi particolari e di forza maggiore, certi trattamenti, che venivano riservati agli animali decenni fa, devono essere superati. Gli animali da compagnia devono essere trattati con dignità e con amore, perché fanno parte della famiglia”. 

“Con questa nuova legge sarà anche possibile, su richiesta o per volontà del defunto o dei suoi eredi, tumulare le ceneri del proprio amico a quattro zampe nella tomba o nel loculo del padrone o di famiglia”, ha aggiunto Daniele Poggio, consigliere alessandrino della Lega. “Una norma che eleva la dignità dell’animale, ma anche la relazione tra uomo e animale domestico”. 

I lavori del consiglio Regionale del Piemonte proseguono a ritmo serrato in vista delle prossime elezioni, e questa legge ricalca i principi generali in coerenza con gli obblighi internazionali ed europei, con i principi costituzionali, con lo Statuto regionale e in attuazione della normativa statale riferita agli animali d’affezione. IL nuovo testo di legge è volto a promuovere anche la prevenzione del randagismo, la protezione e la tutela della salute ed il benessere degli animali d’affezione a cui riconosce la dignità di esseri senzienti, nel rispetto delle loro esigenze, condannando ogni tipo di maltrattamento, compreso l’abbandono. Quindi, La Regione Piemonte tutela le condizioni di vita degli animali di affezione e promuove il possesso responsabile e comportamenti idonei a garantire una convivenza uomo-animale rispettosa delle esigenze sanitarie, ambientali e del benessere degli animali.