Mercoledì 24 aprile, il Teatro Comunale “Dino Crocco” di Ovada diventerà un palcoscenico di emozioni e memoria con il concerto “Signora Libertà”. L’evento gratuito, organizzato nell’ambito delle celebrazioni per il 79° anniversario della Liberazione, vedrà protagonisti il cantautore Gian Piero Alloisio e il chitarrista Juan Carlos “Flaco” Biondini, con la partecipazione speciale del sassofonista e percussionista Antonio Marangolo.

La serata sarà impreziosita dalle testimonianze in video delle partigiane Donata “Fidia” Lucarini e Ivana Comaschi Alloisio, figure di rilievo della resistenza femminile nella lotta per la libertà, un omaggio alle donne che hanno combattuto e sostenuto ideali di giustizia e parità.

Alloisio e Biondini, affiancati da Marangolo, proporranno un repertorio che intreccia storie di donne nelle canzoni, tributi a cantautrici iconiche come Edith Piaf e Violeta Parra, e canti di libertà che hanno segnato la storia. Il concerto si tinge dei colori della lotta e della passione, attraversando la storia e la geografia musicale, dallo spirito resistenziale italiano al folklore sudamericano.

Le canzoni interpretate da Alloisio e Biondini, cantate in lingue diverse, rappresentano il filo conduttore di una narrazione che supera le barriere culturali e temporali, sottolineando il ruolo universale e trasversale delle donne come portatrici di libertà.

Il Presidente del Consiglio regionale e il Vicepresidente della Regione Piemonte sottolineano l’importanza di trasmettere ai giovani i valori di democrazia e libertà che hanno animato la lotta di Liberazione. Questi eventi si pongono come preziosi momenti di ricordo e coinvolgimento, stimolando la riflessione e il dialogo intergenerazionale.

L’Assessore alla Cultura di Ovada riconosce il valore immutato degli ideali resistenziali e l’importanza della memoria storica come fondamento di un futuro di pace e di giustizia. Il concerto si rivela quindi non solo un tributo musicale ma anche un appello al mantenimento e alla difesa di quei principi che hanno plasmato il nostro presente.

“Signora Libertà” si inserisce in un calendario di eventi che proseguirà a Genova e Camporosso, rappresentando una finestra aperta sulla storia che continua a illuminare il percorso verso la libertà e l’uguaglianza, grazie anche alle voci e alle storie di chi ha lottato per renderle realtà.