“La Ragazza della Palude”, l’esordio letterario di Delia Owens, si rivela un fenomeno globale con dodici milioni di copie vendute e l’adattamento in un film di grande successo. Questo romanzo, edito da Solferino, si tuffa con grazia nelle acque scure e misteriose di una palude che diventa teatro di una storia tanto commovente quanto intrigante.

La protagonista, Kya Clark, conosciuta anche come “La Ragazza della Palude”, cresce isolata nelle paludi della Carolina del Nord, apprendendo a leggere la natura come altri leggono i libri. L’abbandono precoce e la resilienza di Kya formano il cuore pulsante di un racconto che intreccia le sfumature della solitudine, della sopravvivenza e dell’amore.

Owens, una zoologa di professione, presta la sua profonda conoscenza del mondo naturale per arricchire ogni pagina con dettagli che trasformano l’ambiente in un personaggio vivido e onnipresente. La sua prosa poetica, carica di simbolismo e metafore naturali, eleva la narrazione, immergendo il lettore in un’atmosfera densa e palpabile.

Al di là della storia di crescita e delle tematiche ecologiche, il romanzo offre anche una solida trama gialla. Quando un corpo viene scoperto nella palude, il passato isolato di Kya e il suo estraneo comportamento la trasformano in un’insolita sospettata. La tensione si costruisce pagina dopo pagina, mentre segreti e bugie vengono lentamente svelati.

“La Ragazza della Palude” è più di un bestseller; è un viaggio emotivo che sfida le preconcezioni e tocca l’anima del lettore. Owens dimostra un’abilità narrativa impressionante, rendendo questo libro un’opera che resterà impressa nell’immaginario collettivo per anni a venire.