Si dice:
“Non è bello ciò che è bello ma ciò che piace”.
Lo sentiamo dire spesso ma IO non sono proprio d’accordo del tutto.
Oramai molti detti e proverbi per me sono sorpassati e molti si prendono alla lettera senza capirne il sgnificato profondo.
Il detto ci vuole far credere che la bellezza è relativa ma se lo confrontiamo con la società di oggi ci rendiamo conto che il bello non è piu’ un gusto personale, ossia ciò che piace, ma un gusto di moda, un gusto che deve essere approvato e accettato dalla massa.
La modella 23enne di origine armena Armine Harutyunyan, ad esempio, che Gucci ha scelto per le sue sfilate non corrisponde ai canoni di bellezza attuali ed è stata assalita, criticata e offesa sui social per il suo aspetto fisico.
Questo esempio fa capire che in molti casi l’ideale di bellezza viene decretata non da un gusto personale ma da un determinato contesto sociale o moda.
IO al posto di mettere “È bello ma ciò che piace” metterei “È bello ma ciò che meraviglia, ciò che emoziona”.
Il BELLO per me è tutto ciò che mi meraviglia e mi emoziona, tutto il resto potrei dire come la canzone di Franco Califano E’ NOIA.
In qualsiasi cosa, senza occhi che scrutano e cuore che batte non si può mai vederne la bellezza.
Anche quando ci colpisce una persona bella noi siamo si colpiti all’inizio dal suo aspetto fisico che è una componente importante ma anche e principalmente dalle emozioni che quella persona ci procura.
Se guardiamo con occhi del cuore un panorama, un tramonto, un’alba, un cielo stellato, la luna come si fa a non perdersi in questi spettacoli gratis che ci regala la natura?
Allora possiamo dire che il Bello sta dentro di noi, ci deve emozionare , ci deve far palpitare per riconoscerlo, ci deve meravigliare con gli occhi aperti.
Se siamo felici o stiamo vivendo un particolare periodo felice sara’ molto più facile per noi riconoscere e apprezzare il Bello, ma se siamo infelici, viviamo un periodo pieno di negatività difficilmente possiamo apprezzare il Bello.
Purtroppo oggi sembra che abbiamo fatto l’abitudine a tutto, nulla ci meraviglia, nulla ci emoziona, nulla ci fa rimanere senza respiro, abbiamo perso la capacità di lasciarci sorprendere, dovremmo reimparare a godere delle piccole cose che ci circondano e guardare il Bello sempre con gli occhi del cuore e guardare di più il BELLO che ci regalano le persone che amiamo e che ci vogliono bene.