Con “Il mio dovere”, Patrizia Emilitri offre una riflessione intensa e toccante sulla vita di coppia, esplorando il peso delle aspettative, delle rinunce e dei desideri inespressi. Attraverso la voce alternata di Lisa e Mariano, l’autrice offre una visione avvincente di un matrimonio che, nonostante gli anni trascorsi insieme, si è lentamente sgretolato.
Mariano ha sempre fatto il suo dovere, affrontando le diverse fasi della vita con determinazione e dedizione. Lisa, d’altra parte, ha accettato un ruolo più defilato dietro la carriera del marito, dedicandosi ai figli e alla casa. Ora, alla soglia della pensione di Mariano, la coppia si trova a confrontarsi con una verità scomoda: la distanza emotiva accumulata nel corso degli anni.
L’autrice dipinge abilmente il ritratto di una coppia che si è persa lungo il cammino, mettendo in luce le ombre di rinunce non dette e desideri sopiti. La narrazione si sviluppa con sensibilità e precisione, offrendo una profonda analisi delle dinamiche relazionali.
“Il mio dovere” non è solo un romanzo sulla crisi coniugale, ma anche una meditazione più ampia sulla ricerca dell’equilibrio tra dovere e felicità. Emilitri cattura le sfumature delle emozioni umane, dando voce a due personaggi che si svelano con onestà e vulnerabilità.
In definitiva, “Il mio dovere” si presenta come un viaggio coinvolgente nel cuore di un matrimonio, regalando ai lettori una storia avvincente e commovente sull’amore, la devozione e la riscoperta di sé.