Nel contesto di un impegno continuo verso la parità di genere e il sostegno alla genitorialità, la Conferenza delle “Democratiche” piemontesi ha lanciato una petizione significativa a Casale Monferrato. L’iniziativa mira a estendere il congedo paritario dal lavoro, retribuito completamente per la nascita o l’adozione di un figlio, chiedendo un impegno concreto da parte della Regione Piemonte e del governo nazionale.

Attualmente, il congedo di paternità è limitato a soli 10 giorni, una durata nettamente insufficiente per garantire una vera condivisione delle responsabilità familiari tra i genitori. La petizione propone quindi l’introduzione di un congedo obbligatorio di almeno tre mesi per i padri, con l’obiettivo di estenderlo fino a cinque mesi. Questa misura si propone di promuovere un equilibrio tra i doveri lavorativi e familiari e di sostenere attivamente l’uguaglianza di genere nel lavoro di cura.

Questa proposta si basa sui principi di uguaglianza morale e giuridica stabiliti dall’articolo 29 della Costituzione Italiana, promuovendo l’autorealizzazione e l’indipendenza sia delle madri che dei padri nel contesto lavorativo. L’estensione del congedo paterno non solo favorirebbe la domanda di lavoro femminile, ma potrebbe anche stimolare l’offerta da parte delle aziende, influenzando positivamente la produttività e lo sviluppo economico e sociale del paese.

I cittadini interessati a supportare questa iniziativa possono partecipare alla raccolta firme che si terrà durante il mese di maggio. I gazebo di Casale Davvero saranno disponibili il venerdì mattina in Piazza Castello e il sabato pomeriggio nel centro storico di Casale Monferrato. Questa è un’opportunità per la comunità di contribuire attivamente alla promozione di una società più equa e supportare un cambiamento legislativo significativo che potrebbe migliorare la vita di molte famiglie in Italia.