Questa mattina, mercoledì 8 maggio, si è tenuta la la cerimonia di inaugurazione della prima palina turistica, sita in piazza Matteotti, di fronte al Liceo Classico cittadino e dedicata, nella città di Alessandria, al grande 𝐔𝐦𝐛𝐞𝐫𝐭𝐨 𝐄𝐜𝐨 (5 gennaio 1932- 19 febbraio 2016), iniziativa finalizzata a segnalare i “luoghi echiani” in città.
L’ iniziativa rientra nel progetto “A SPASSO CON UMBERTO”, un percorso fisico, turistico, che unisce luoghi cittadini, particolarmente significativi, riferiti alla presenza, tra ricordo e vita vissuta, di Umberto Eco nell’ambito dellla città di Alessandria.
Promotrice del progetto – denominato appunto “𝐀 𝐬𝐩𝐚𝐬𝐬𝐨 𝐜𝐨𝐧 𝐔𝐦𝐛𝐞𝐫𝐭𝐨, 𝐥’𝐀𝐥𝐞𝐬𝐬𝐚𝐧𝐝𝐫𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐄𝐜𝐨 𝐭𝐫𝐚 𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐢𝐭𝐚̀ 𝐞𝐝 𝐞𝐯𝐚𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞”, realizzato con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria – è l’Associazione Culturale “Ombre Rosse”, di cui è presidente il prof. Sergio Angelo Notti , autore del libro “A spasso con Umberto “, e si avvale del Patrocinio concesso dalla Città di Alessandria.
Presenti le più importanti autorità cittadine, quali la vicesindaco Marica Barrera, in assenza del sindaco Abonante, gli Assessori Serra , incaricato dei Lavori pubblici, e Oneto, con delega alle Politiche Estere .
Presente anche una delegazione di studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore dedicato a Umberto Eco, scuola in cui Eco ha compiuto i suoi studi superiori, conseguendo la maturità classica.
Peraltro Eco abitava a pochi metri dal liceo stesso, in via Montegrappa, ed ha praticamente trascorso infanzia e adolescenza in quella che allora si chiamava piazza Genova, giocando con la cerbottana e realizzando scherzi goliardici.
È stato ricordato che il suo tema di otto pagine alla maturità non fu molto apprezzato e questo ebbe conseguenze sul risultato finale di un giovane studente estremamente brillante, che sarebbe diventato uno dei maggiori esponenti della cultura italiana nel mondo.
Finalmente Alessandria sta scoprendo l’ orgoglio di essere stata città natale di questo grande scrittore, come ha ricordato il cerimoniere prof. Guido Astori.