Ti ho guardata curva
potar le rose.
Sorriso nasci
e sotto sotto lacrima
in un mare d’esploratrice
di onde che ritornano.
La cesoia continua a stilettare
dura, volitiva.
Tenera tu
di dolceamaro
profumo immenso
che ti riempie le ore.
Quanto vorrei,
che diventasse sogno
da questi sbocci
in poi.


a mia madre, scritta sette anni fa

foto dell’autrice