Novi Ligure si appresta a ospitare una serata di profondo significato culturale e spirituale. Il Teatro Romualdo Marengo aprirà le sue porte per il “Concerto di Pasqua”, un evento che promette di arricchire la stagione musicale del territorio con un’opera dal valore inestimabile: “Die Sieben Letzten Worte Unseres Erlösers Am Kreuze” (“Le sette ultime parole di Cristo sulla croce”) di Franz Joseph Haydn.

Previsto per il 29 marzo 2024, questo concerto vedrà la prestigiosa collaborazione tra l’Orchestra dell’Opera Carlo Felice di Genova e il Teatro Nazionale di Genova. A guidare l’ensemble sarà il maestro Riccardo Minasi, un direttore noto per la sua abilità nel trasmettere la passione e la profondità di opere classiche e barocche. Con lui, la voce recitante di Linda Gennari porterà vita alle parole, creando un ponte tra musica e narrazione che promette di toccare l’animo degli ascoltatori.

Il “Concerto di Pasqua” non è solo una performance; è un viaggio attraverso la sofferenza e la redenzione, un riflesso del cammino umano e divino che Haydn ha magistralmente trasposto in musica. Le sette parole, o meditazioni, che compongono l’opera, saranno interpretate con la sensibilità e la riflessione che solo la musica classica sa evocare.

La scelta di questo particolare pezzo musicale non è casuale: con i suoi momenti di contemplazione e le sue melodie che toccano le corde dell’anima, l’opera si propone come una perfetta riflessione sul tema pasquale della rinascita e della speranza. È una celebrazione della vita, della fede e della possibilità di rinnovamento che la Pasqua rappresenta.

Questo evento è una dimostrazione dell’impegno della Fondazione Teatro Marengo e della città di Novi Ligure nel promuovere la cultura e l’arte, arricchendo la vita della comunità e rendendo accessibili opere di grande calibro a un pubblico vasto. La musica di Haydn, patrimonio dell’umanità, diventa così veicolo di condivisione e di esperienza collettiva in una serata che si preannuncia indimenticabile.

Con il “Concerto di Pasqua”, Novi Ligure conferma il suo ruolo nel panorama culturale e artistico, offrendo agli appassionati e ai neofiti l’opportunità di vivere un’esperienza musicale autentica e arricchente. Il Teatro Romualdo Marengo diventa così il cuore pulsante di un evento che celebra la tradizione e invita alla riflessione, nel solco di una festività che parla a tutti di rinascita e rinnovamento.