nati per vivere

i primi passi 1

Vorrei fermare l’attimo, prima del suo scorrere…sarà possibile?

Riuscirò a cogliere quel tempo prima che passi? L’istante,  prima della sua fine?

Ritornano come perle sgargianti parole che il tempo mi ha concesso di vivere.

“Io catturo la luce del mio tempo vivibile e la proietto sulla tela con tocchi rapidi e vibranti”

il pittore a passeggio

MARZO 1981

“Il blu è la tenda del cielo, il verde le nostre praterie, il rosso il sangue della nostra vita sempre in viaggio”. Così ogni Rom racconta, alla propria donna, i colori innalzati al vento della bandiera.

Quale colore dei tre sono io, per Igor? Qualsiasi colore va bene, basta che lo scelga lui. Solo il grande cipresso si è appropriato del confine che passa tra lo spazio orizzontale della lussuosa villa di papà e lo spazio verticale dei violini che furoreggiano in danze trascinanti.

Mi sveglio sempre prima, trangugio la colazione nel tempo record di due…

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