Mondo infame 6311569206944_8053406534354337792_n

Momenti di poesia. Mondo infame, di Ela Gentile

Mondo infame

E’ un mondo infame questo
dove prima si condanna
e poi si cercano le colpe,
dove c’è sempre un maestro
e chi deve fare l’alunno,
chi fa il giudice e chi è sempre imputato.
chi ha sempre ragione e chi sempre torto.
Sembra che ci siano ruoli fissi per ognuno
come fossero vestiti da indossare.
Spesso si è giudicati
senza possibilità di difesa,
è stabilito così e così deve essere.
C’è chi parla sempre
e chi è condannato a tacere
senza possibilità di dire la sua.
E’ così che si commettono ingiustizie,
che si condannano innocenti,
che si calpestano fiori con scarpe di fango,
che le menzogne hanno più valore delle verità,
che si calpestano i più deboli,
quelli che per la loro mitezza
non riescono a difendersi
e così cresce la superbia e l’arroganza.
Non esiste la comprensione dell’altro,
l’amore, la serietà, la coerenza,
il rispetto per la persona.
E’ per questo che mi vien voglia di scappare
e mi rifugio nel mio mondo,
in un mondo dove posso finalmente respirare
posso piangere per il dolore e il dispiacere
ma posso anche ridere per la gioia di vivere
per l’amore che mi riempie il cuore
per la sincerità dei sentimenti
per l’amicizia vera.
eg