Te ne sei andato
senza che ti potessi aiutare,
soccorrere,
consolare,
e ho sentito
il tuo pensarmi,
invocarmi,
chiamarmi,
e non ti potevo toccare,
abbracciare,
baciare.
Ed è stata una lacerazione,
uno strappo,
un violento squarcio,
il distacco
quando è cessato il tuo cuore.
E non ti ho potuto
accompagnare!
E rode l’angoscia
di saperti da solo
abbandonare questo sole,
e rode e consuma,
ancora e nonostante,
non poterti nemmeno
regalarti un bel fiore.

Roberto Busembai (errebi)

Immagine web