C’era la traiettoria della luna
quella fredda, quella più calda
la conca del sonno
la scia del pensiero

non c’era bianco, non la carta:
scrivemmo ugualmente
tante parole in fila
posandole dagli occhi come un mare
attraversato da partenze
e poi l’arrivo mai

spostavamo il domani
per continuare il viaggio

noi andiamo dove conduce l’ispirazione
con le mani nelle mani,
le porte lasciate aperte
e tante vie per riconoscerci

immagine dal web