Viaggiatori fermi, di Sabry
Viaggiatori fermi
Sto fissando l’onda che non c’è
o solo il mare altrove.
Quanto passato nel presente!
Incontro lune vecchie
che non vogliono ancora morire
e un sole neonato che però rimembro.
I bambini giocano sulla spiaggia
da cinque minuti.
Immagino sceglierebbero di non crescere
se potessero tenersi la pelle
e il cuore senza macchie
La chioma senza mai grigiore.
Gli occhi di quella luce perfetta
che si manifesta solo all’alba.
Ma il vento giá culla i primi fantasmi
della nascente memoria.
La gestazione delle ombre a fianco.
Sto fissando il cielo che non c’è
o forse solo il suo riflesso lontano
da un campo di nuvole seminato
dimenticato nell’oltre
in un’altra stagione. Qualsiasi.
Il tempo immutabile mutante.
L’effimero ,un trailer d’eterno.
Noi voli statici ,viaggiatori fermi.
Delle ali non chiedermi.Non so…
I bambini giocano sulla spiaggia
ancora e comunque .
La loro risata è un canto di gabbiani.
I gabbiani però sono scomparsi.
Sabyr
Foto Pinterest