Il 27 dicembre 1945 nascevano nell’impianto produttivo della Volkswagenwerk GmbH i primi esemplari dell’automobile civile Volkswagen Typ 1, il modello che sarebbe conosciuto in tutto il mondo con il nome di Maggiolino. L’amministrazione fiduciaria assunta dal Governo Britannico al termine del conflitto aveva permesso di risparmiare il polo industriale VW dalla demolizione, avviando così l’assemblaggio di una vettura che doveva essere funzionale alle esigenze di trasporto delle truppe inglesi nelle zone occupate. In realtà la storia di quello che diventerà il Maggiolino Volkswagen era cominciata già nel 1938, negli anni del regime nazista: la berlina doveva essere un progetto di propaganda ma lo stabilimento di Wolfsburg venne convertito nel 1939 in una fabbrica per la produzione di armi e così in un anno erano state soltanto 630 le unità prodotte della KdF-Wagen, ossia “l’auto della forza attraverso la gioia”, nome scelto dal regime e collegato all’omonima organizzazione ricreativa nazista che si occupava della sua realizzazione.

E così torniamo alla fine della Seconda Guerra Mondiale, quando la lungimiranza e la passione per le automobili del Maggiore Ivan Hirst permise di convertire nuovamente e in poco tempo Wolfsburg in un sito per la produzione civile. Golf elettrica addio: Volkswagen ferma la produzione Gli inizi non furono facili, con diverse problematiche legate agli approvvigionamenti delle materie prime, alle forniture energetiche e alla mancanza di forza lavoro. Delle 20.000 commesse richieste dal Governo Militare Britannico nell’estate del 1945, soltanto 55 vetture videro la luce al termine dell’anno. Già dall’anno successivo però la produzione aumentò, con 1.000 vetture assemblate al mese nonostante le difficoltà del tempo. La svolta arrivò nel 1947 con le prime esportazioni e la realizzazione di un sistema di vendita e assistenza clienti. Da quel momento il Maggiolino Volkswagen non si fermò più, scrivendo le pagine di un modello di successo longevo e popolare, in grado di collezionare diversi record. Basti pensare che dall’inizio della produzione al 2003 (anno in cui uscì dalle linee del Messico l’ultimo esemplare) furono prodotte 21.529.464 unità, di cui circa 15,8 milioni in Germania.

Fonte: FormulaPassion.it