Le pagine di me che non so
nessuno me le farà leggere
e nemmeno mi riconoscerei.
E’ come mi vedono gli altri
quello che manca al mio libro:
forse innalzata al cielo
o scansata come una mela marcia.

Resteranno bianche o nere le mie pagine
scritte con inchiostro simpatico
graffi di vita invisibili
da leggere al calore di una fiamma
profumata di incenso:
ore passate
che io non saprò mai
né sono curiosa di vedere.

La vastità degli esempi
ha limitato la mia volontà.
Mi sono sdoppiata in ruoli incompatibili
senza riuscire ad amarmi
o amare.

Le mie pagine di verità
sono infinite
come i respiri di chi mi ha incontrata
visto diversa
amata o odiata…

25/8/2012