– Il Fatto Quotidiano

Era atteso il terzo rapporto di farmacovigilanza dell’Agenzia italiana del farmaco per capire se alcuni casi di trombosi gravi registrati dalla cronaca erano in qualche modo collegabili alla somministrazione del vaccino Astrazeneca.

Ebbene sono quattro i decessi, al 22 marzo 2021, per trombosi che sono insorte entro 2 settimane dalla vaccinazione con Vaxzevria. “Casi molto rari di trombi associati a bassi livelli di piastrine nel sangue.

Su un totale di 62 casi inseriti in Eudravigilance in Italia sono stati segnalati sette casi (con due decessi) di trombosi dei seni venosi intracranici fino al 22 marzo 2021 e quattro casi (con due decessi) di trombosi di più vasi sanguigni in sede atipica sui 24 inseriti nello stesso periodo nella rete sorveglianza Ue”.

La reazione che innesca le trombosi ora ha anche un nome Trombocitopenia trombotica immunitaria indotta da vaccino (VITT) ed è come continuano a ripetere tutti gli esperti estremamente rara e soprattutto trattabile, quando diagnosticata precocemente, con una terapia ad hoc con infusione di immunoglobuline ed anticoagulanti non eparinici.

Sorgente: Vaccino Astrazeneca, il rapporto dell’Aifa sulle trombosi: “11 casi in totale e 4 decessi al 22 marzo”. Speranza: “È efficace e sicuro” – Il Fatto Quotidiano