Il castello di Sorci è un antico maniero sito in località San Lorenzo vicino ad Anghiari in provincia di Arezzo. E’ stato dimora di varie signorie come i ghibellini aretini Tarlati di Pietramala, dei più noti Pici di Sansepolcro, ma tra questi vi è pure il famoso condottiero Baldaccio Bruni.

Una leggenda locale attribuisce il nome del maniero all’esistenza, nell’anno 1000, nella zona di un altro castello, dei Gatti, che guarda caso sarebbe stato antagonista dei Sorci e che ebbe pure la meglio sulle due famiglie.

Intorno al 1400, il feroce condottiero Baldaccio soggiornava in questa dimora nei momenti di pausa, tra una battaglia e un’altra, insieme alla consorte Annalena Malatesta di Giaggiolo discendente dal più noto Paolo. Quivi Annalena trovò poi rifugio perenne dopo l’uccisione a tradimento del consorte da coloro che lui riteneva amici e che invece una volta convocato a Palazzo Vecchio a Firenze, in quanto Gonfaloniere di Giustizia, fu ferito e gettato dalla finestra del palazzo; in terra, quasi morto, gli venne tagliata la testa e fu lasciato poi in bella vista a mercè della gente, davanti al Palazzo, nel 1441.

Il castello, dopo la morte della Malatesta, entrò nella mani dei Pichi che lo rivalutarono anche strutturalmente fino ad arrivare ai giorni nostri quando la famiglia Barelli occorse un nuovo rifacimento e restauro che dagli ultimi anni del Seicento aveva portato la dimora a un lento ma progressivo decadimento.

C’è pure una leggenda, per alcuni non proprio tale (ad esempio da parte del proprietario Barelli), di cui pare che ogni cinquanta anni il fantasma di Baldaccio si aggiri nel castello per ricordare a tutti l’ingiustizia subita della sua atroce morte.

Roberto Busembai (errebi)

Disegno Errebi