Giornata nazionale del gatto: tutti i cat bar in Italia
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Giornata nazionale del gatto, 10 indirizzi dove festeggiare l’amico felino
https://www.vanityfair.it/gallery/cat-cafe-ristoranti-bar-per-gatti-italia
Dai neko café ai ristoranti «pet friendly», alla bottega gastronomica per gli amici a quattro zampe, tutti gli indirizzi da Nord a Sud Italia.


Il 17 febbraio è la Giornata Nazionale del Gatto, mai occasione migliore per regalarvi una colazione, uno sputino o anche una cena in compagnia dei vostri amici felini. Attenzione, però, non in tutti i locali potete portarveli dietro. Nei neko café, cat café o semplicemente bar dei gatti, i protagonisti sono comunque loro, i gatti («neko», in lingua giapponese significa appunto “gatto”). «Non possiamo farli entrare, per un fatto di sicurezza; servirebbero troppe certificazioni, come quella delle vaccina-zioni, anche perché i gatti sono territoriali e predatori… meglio lasciarli a casa, tanto qui ne abbiamo a sufficienza!», spiega An-gelo dal Neko Café di Vicenza.
Eppure ce n’è uno in provincia di Udine dove è permesso portare il proprio gatto, anche a Milano, da Mamma Natura bistrot, dove il gatto del padrone, di nome Bistrot, appunto, regna sovrano e non disprezza l’ingresso di cani e gatti. In tutti gli altri neko café si può comunque andare con la giusta predisposizione e dose di entusia-smo, pronti a condividere lo spazio con altri animali. Ma cosa sono esattamente dove nascono i «cat bar»?
L’origine della casa dei gatti
Il primo neko café sembra sia apparso a Taiwan già nel 1998 (il Cat Flower Garden di Tapei è noto come il primo bar dei gatti al mondo). In Giappone, il primo neko café ha aperto i battenti nel 2004 (Neko no Jikan, sull’Isola di Osaka). Ma è nel 2005 che, quando a Tokyo è stato inaugurato il Neko no mise, la popolarità dei bar dei gatti è esplosa in tutto il Paese, tanto che oggi si possono trovare neko café per “ca-tegoria”: ci sono quelli che ospitano ex gatti randagi (pochi, perché in Giappone il randagismo è meno diffuso) o i neko café con gatti di razza, o quelli con soli gatti neri o ancora i bar di gatti… grassi. Solo di recente, i neko café si sono diffusi in Euro-pa e in Italia. Ecco i principali dove festeg-giare la giornata del gatto.
Come funzionano i neko café
Il funzionamento di un neko café è sempli-ce: il cliente può chiedere di bere un caffè o una tisana o quel che c’è a disposizione del locale, in più può giocare, accarezzare e fare le coccole a numerosi felini già pre-senti (rispettando la loro volontà). L’interno di ogni neko café è infatti appositamente studiato per il comfort soprattutto dei pic-coli pelosi: tiragraffi multipiano, pedane so-spese per il riposo e giochi tra i più varie-gati. In genere il menù di un neko café pre-vede prodotti home made dedicati o ispi-rati ai felini a cui se ne aggiungono altri certificati biologici e a chilometro zero, glu-ten-free, vegani e vegetariani. Oltre alla co-lazione e alla merenda, è possibile organiz-zare brunch, pranzi e cene a tema in com-pagnia di amici e parenti amanti degli ani-mali. Ma dipende da locale a locale. Tutti gli ospiti dei neko café provengono solita-mente da canili e gattili del territorio che, in seguito all’adozione, sono sottoposti a ste-rilizzazione e a visite veterinarie periodi-che. Una volta adottati, il neko café che ha anche l’obiettivo di avvicinare le persone al mondo felino, anche quelle che non hanno mai posseduto dei gatti.
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