
Garavelli: CAMBIAMENTO GEOPOLITICO
Il voto all’ ONU evidenzia plasticamente il cambiamento geopolitico che sta avvenendo. Da una parte le Americhe e l’ Europa e dall’ altra l’ Asia, l’ Africa è equidivisa. Appare fin troppo chiaro che l’ attuale Guerra è espressione della modificazione in corso degli equilibri mondiali.
Il baricentro economico si è spostato in Asia, Continente che reclama ormai anche la leadership politica. E di fatto avverrà così, a scapito soprattutto della Europa.
Il Vecchio Continente si è scoperto un nano politico e militare, non avendo alcun peso il virtuosismo dei bilanci. Si dovrà rassegnare ad una decrescita più o meno felice.
Discorso a parte per l’ Italia che col debito che si ritrova da tempo è in balia dei creditori internazionali. La situazione economica diventerà a breve insostenibile e si rischierà il fondo del barile attaccando le risorse ai privati. Insomma uno scenario da Sud America.
Per fortuna dei Governanti qui la Popolazione è talmente analfabeta funzionale e manipolabile, che darà ben pochi problemi e lo Stato di Emergenza, precauzionale ed “infinito” sarà quindi inutile.