
UN PAESAGGIO DOCILE
L’albero che saliva si piegava
tornava a salire verso il cielo
ma avesse preso questa o quella forma
avesse avuto questo o quel colore
sarebbe stato sempre solo un albero
soltanto un segno su quel dosso di monte
di un paesaggio creato dai miei occhi
per secondare i miei esaltati spirti
la mia fierezza di viandante alpestre
giunto infine poco sotto la vetta.
LUCIANO ERBA
Questa poesia fa parte della raccolta “La terra di mezzo”, pubblicata da Mondadori collana ‘Lo Specchio ’nel 2000. Sono 10 versi; ho contato 7 endecasillabi e 3 doppi senari. Protagonista è un albero, che saliva e si piegava verso il cielo; ma se avesse preso questa o quella forma, se avesse avuto questo o quel colore, sarebbe rimasto solo un albero sul fianco del monte; un paesaggio creato dal poeta, per il suo spirito esaltato; per il poeta viandante arrivato poco sotto la cima.