La mensa Caritas è una tavola grande dove c'è posto per tutti soprattutto a  Natale

Articolo di Marina Donnarumma. Roma 8 aprile 2023

Vorrei cominciare con un pò di anni fa, anche se tutto questo risale a molti più anni fa.

Nel 2017, il governo tagliò 50 milioni ai disabili, nel 2015 la situazione era cosi

Senza aggiungere altro, la situazione peggiorò con il coronavirus, il lockdown, che mise alla prova commercianti imprese, che furono costretti non a chiudere per il lockdown, ma per il fallimento delle loro attività, sotto gli occhi di tutti, tra l’indifferenza di tutti. Lo stato padrone e ladrone, prima colpetti sulla spalla ” ce la faremo, ce la faremo tutti insieme!” come no!
Assegni, cambiali, protesti, affitti, tutto all’aria, persone che non potranno più lavorare, ma segnate a vita. Senza possibilità di andare avanti, senza potersi comprare una macchina, un semplice elettrodomestico, bollati a vita. Lo stato come un vampiro pronto a succhiare e a lasciare il cadavere esangue. La gente sempre più povera, i rincari dei generi di prima necessità alle stelle, senza un calmiere, nessuno controlla i prezzi, che una volta saliti rimangono tali, e gli stipendi, sempre più bassi. Una vergogna lavorare tutto il giorno, per mille euro o poco più, anche per ottocento euro e non poter mangiare. Lavorare per andare al lavoro, la sera tornare e non avere nulla da mettere a tavola, andare a dormire con la pancia vuota. Pagare un affitto, le bollette, avere dei figli un lusso che non ci possiamo più permettere. I mutui aumentati, le medicine aumentate, sapete quanti italiani non si curano più? nel 2017, 12 milioni di italiani, già non si potevano curare, per i costi delle prestazioni e le liste d’attesa, nel 2023 ancora non lo dicono. Un numero enorme di poveri che non possono ricorrere alle prestazioni sanitarie, non possono comprare Tachipirina, farmaci semplici.
Poi c’è di peggio, gente che non può recarsi al lavoro, non ha la macchina, non può mettere benzina, un esercito silente di gente che non conta niente. La gente compra sempre di meno, il denaro circola poco, e se non circola denaro come può una nazione uscire da questo stallo?
Certo è importante la guerra tra Russia e Ucraina, le fornitura di armi, terrorizzarci sistematicamente, prima con il coronavirus! ora tartassati dalla paura della guerra nucleare, il lavoro non si trova, tutti cercano lavoratori, ma il lavoratori non si trovano, oppure la realtà è che ti offrono contratti di merda , e non conviene neppure uscire di casa. Se vai a lavorare tutto il giorno e dico tutto il giorno, alla fine non hai neppure i soldi per la spesa. Togliete ad uno stipendio di mille euro al mese, questa la statistica della Federcommercio, cinquecento di affitto, se la casa non è di proprietà, le bollete basic, le spese per muoversi, per recarsi al lavoro, il resto come lo compri?
Uno stato che non tutela il cittadino, le classi più deboli che sono le prime a rimetterci.

L’articolo 36 della costituzione recita Art. 36. Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantita’ e qualita’ del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a se’ e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa. La durata massima della giornata lavorativa e’ stabilita dalla legge.


Tutto ciò è anticostituzionale, chi se ne frega della costituzione? Ovvio il potere esercita il potere al di là della giustizia. La giustizia non è uguale per tutti, ma solo per chi può permettersi la giustizia. Chi lo può fare? Il potere dei soldi, che regna ovunque, sfruttando, corrompendo, speculando, più sei povero, più ti schiacciano, poi fanno le ridicole statistiche. L’Italia è un paese per vecchi? le nascite ai minimi storici. Quanto costa un figlio? Quanto costa? Un lusso potersi permettere un figlio, e la società cosa offre ai futuri giovani? Praticamente nulla, anche lo studio un lusso, l’università, i corsi di specializzazione, i mezzi per spostarsi e alla fine lunghe file per un concorso di operatore ecologico, ovviamente sottopagato con i beneplacito dello stato e delle sue strutture burocratiche, arzigolate, labirintiche, e a chi importa? Non importa a nessuno , ognuno guarda il proprio orticello, abbassano le pensioni? silenzio. I diritti dei lavoratori non vengono rispettati? Silenzio. Paghe da fame? Silenzio. Il lavoro non c’è? Silenzio.

L’età pensionabile a 67 anni ? silenzio. L’elenco è talmente lungo che potrei continuare all’infinito. Domani è Pasqua 2023, oggi silenzio di dolore e di angoscia, anche domani, e tutti gli altri giorni? Ci saranno file di persone che andranno alle mense della caritas per mangiare, o per ritirare il proprio pacco di sopravvivenza, con gli occhi bassi, umiliati dalla vita e da uno stato che dovrebbe occuparsi dei propri cittadini e non lucrare. Esistono mense tipo caritas, che non siano cristiane? Non ho fatto abbastanza ricerca, quindi non posso dirlo. Fare carità, donare il proprio tempo per chi ha la fatica del vivere quotidiano, questo contempla tanti cittadini che sono disoccupati, ma anche quelli che lavorano tutto il giorno e non riescono a mettere il cibo a tavola. Buona pasqua a tutti, a tutti quelli onesti e anche a tutti quelli che non lo sono, con la speranza che lo diventeranno.

Io vorrei donare una cosa al Signore,

ma non so che cosa.

Andrò in giro per le strade

zufolando, così,

fino a che gli altri dicono: è pazzo!

E mi fermerò soprattutto coi bambini

a giocare in periferia,

e poi lascerò un fiore

ad ogni finestra dei poveri

e saluterò chiunque incontrerò sulla via

inchinandomi fino a terra.

E poi suonerò con le mie mani

le campane sulla torre

a più riprese

finché non sarò esausto.

E a chiunque venga

anche al ricco dirò:

siediti pure alla mia mensa,

(anche il ricco è un povero uomo).

E dirò a tutti.

avete visto il Signore?

Ma lo dirò in silenzio

e solo con un sorriso.

David Maria Turoldo

Articolo di Marina Donnarumma. Roma 8 aprile 2023.