La poesia “Confini” di Marcello Comitini è un viaggio profondo nell’anima umana, esplorando i confini della vita, del tempo e dei desideri. Con una scrittura toccante e suggestiva, l’autore ci invita a esplorare i confini che definiscono la nostra esistenza e a riflettere sulle sfide e le speranze che si celano dietro di essi.

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L’immagine dell’autore assorto nella luce dell’alba e l’apertura del cancello del giardino simboleggiano l’inizio di un percorso interiore, affrontato con “docile coraggio”. La metafora del giardino coltivato con “disperata perseveranza” rappresenta la vita stessa, con le sue ore lente e le sue sfide, ma anche con la bellezza che può fiorire quando le coltiviamo con cura.

Attraverso la descrizione dei confini, l’autore esplora la vastità dell’universo, dai piedi delle montagne alle rive dei mari, dalle città desolate ai deserti senza fine. Questi confini si estendono anche alla sfera interiore, dall’orientamento geografico al “cuore misterioso degli esseri umani”. La poesia cattura la dualità tra la grandezza dell’universo e l’intimità dell’esperienza umana.

L’immagine dell’acero rosso e degli alberi piantati nella giovinezza evoca un senso di continuità e connessione con le generazioni passate. L’autore riflette sulla crescita personale e sull’evoluzione dei suoi sogni, scandendo il tempo attraverso gli alberi tagliati e i frutti marciti. Questa immagine ci ricorda che la vita è fatta di cicli e che ogni fase contribuisce alla nostra storia personale.

Il riferimento al giardino come “libro che sogno / che non potrò finire di scrivere / che un’altra finirà e chiuderà” riflette sulla natura inesauribile della vita e dell’esperienza umana. La poesia ci spinge a considerare il significato dei nostri sforzi e delle nostre creazioni, sapendo che la nostra storia continuerà anche dopo di noi.

In definitiva, “Confini” è una poesia che invita alla contemplazione e all’introspezione, guidandoci attraverso i confini della nostra esistenza e delle nostre aspirazioni. Marcello Comitini dipinge un quadro poetico di vita, tempo e desiderio, incanalando la complessità dell’essere umano in un’affascinante esplorazione letteraria.

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