Finalmente si e’ arrivata alla conclusione delle lunghe trattative e la Sardegna, alle prossime Elezioni Regionali, presenterà agli elettori Quattro Candidati e 25 Liste.

Il 25 febbraio prossimo ci saranno le elezioni, e l’Isola si prepara all’appuntamento alle urne con un panorama elettorale caratterizzato da un centrodestra unito, un centrosinistra diviso, la presenza degli autonomisti e l’orizzonte delle elezioni comunali.

Quattro Candidati e 25 Liste

La corsa per il rinnovo del Consiglio regionale della Sardegna, fissata per il 25 febbraio, è ufficialmente partita con la presentazione dei quattro candidati alla presidenza presso la Corte d’Appello a Cagliari. I candidati sono Alessandra Todde per il Campo Largo, Paolo Truzzu per il centrodestra, Renato Soru per la coalizione Sarda, e Lucia Chessa per Sardegna R-esiste. Da notare l’assenza del governatore uscente Christian Solinas, che ha dichiarato di non candidarsi né per il Consiglio né per le prossime elezioni europee.

Centrodestra Unito

Dopo varie schermaglie, il centrodestra, forte del passo indietro del governatore uscente, è riuscito a trovare l’unità. All’interno del suo schieramento, con la partecipazione di diversi assessori regionali uscenti, si sono registrati alcuni passaggi da un partito all’altro, sempre sotto l’ombrello del centrodestra. Tra i candidati consiglieri, spiccano gli uscenti Pierluigi Saiu, Valeria Satta e Andrea Biancareddu. Da notare il passaggio di quest’ultimo dall’Udc alla Lega. La Lega perde anche Mario Nieddu, ex assessore alla Sanità, che correrà con l’Udc.

Centrosinistra Diviso

La sperata ricomposizione della frattura nel centrosinistra non si è materializzata. Alessandra Todde, numero due del Movimento cinque stelle, correrà in coalizione con il Partito Democratico, i Progressisti, i Socialisti europei e Sinistra futura.

Metà tra Ex Dem e Autonomisti

Nell’ambito del centrosinistra, Renato Soru, ex presidente della Regione e ex parlamentare europeo, presenta il suo “Progetto Sardegna” con il sostegno di forze autonomiste. Tuttavia, emerge uno “scontro familiare” con la figlia Camilla, candidata consigliere con il Partito Democratico. Soru ha anche il sostegno del sindaco di Nuoro, Andrea Soddu, primo dei non eletti alle scorse elezioni europee in quota Pd.

La Quarta Opzione

Infine, c’è una quarta candidata, Lucia Chessa, sostenuta da una sola lista. Segretaria della formazione “autonomista” Rossomori, correrà in solitaria. Da notare l’esclusione di una lista che supportava una quinta candidata.