Nel cuore di Casale Monferrato, l’Asta pubblica bandita dalla Giunta comunale per l’alienazione dell’area denominata “Ex nuovo P.I.P. 5” si trasforma in un amaro capitolo per la Città, rappresentando una dolorosa rottura degli impegni assunti con la cittadinanza. Il Partito Democratico, Circolo di Casale Monferrato, esprime profonda delusione per questa decisione che, negli ultimi giorni del mandato dell’amministrazione comunale, certifica la sua incapacità di attrarre nuove attività imprenditoriali nella zona.

La delibera consiliare dello scorso autunno, fortemente contestata da tutte le opposizioni in Consiglio comunale sia per aspetti politici che di legittimità, ha scatenato polemiche che persistono. La decisione di procedere con l’asta, a un prezzo notevolmente inferiore al costo complessivo sostenuto nel corso degli anni dal Comune per l’urbanizzazione dell’area, svela il fallimento della Giunta comunale anche sul fronte dell’occupazione.

La critica del Partito Democratico non riguarda solo l’assenza di nuovi posti di lavoro creati nel corso degli anni, ma evidenzia anche la compromissione intenzionale del futuro sviluppo industriale e imprenditoriale della Città. La decisione di svendere l’unica area urbanizzata pronta per nuovi insediamenti viene vista come un colpo al commercio e alle giovani generazioni.

La delusione si amplifica considerando la Fondazione Aleramo, presentata dal Sindaco come strumento ideale per attirare nuove attività e insediamenti produttivi. Tuttavia, la Fondazione non ha mai decollato come sperato, risultando invece un peso finanziario aggiuntivo per la collettività.

Questo epilogo rappresenta la triste fine di tanti sogni e illusioni che erano stati raccontati alla cittadinanza. Il Partito Democratico, Circolo di Casale Monferrato, pone l’accento su questa dolorosa realtà, invitando a una riflessione profonda sulla gestione delle risorse e delle opportunità per il bene della Città e delle future generazioni.