La città di Alessandria ha recentemente vissuto una storia dal finale felice, protagonista un amico a quattro zampe di nome Asso. Il meticcio, che si era allontanato da casa, ha avuto la fortuna di incrociare il cammino con i Carabinieri della Stazione Alessandria Cristo, che lo hanno trovato mentre girovagava perduto nella zona industriale della città.

Asso, con la sua natura amichevole, non ha esitato a dimostrare il suo carattere docile e socievole anche nei confronti dei militari dell’Arma, che si sono avvicinati per prestargli soccorso. I Carabinieri hanno agito con la solita professionalità ma anche con quell’impulso di cuore che la situazione richiedeva. Grazie alle informazioni trovate sul suo collarino, sono riusciti in breve tempo a contattare il proprietario dell’animale.

E non è mancato un momento per una pausa “social”: Asso e i suoi salvatori hanno condiviso un selfie che non ha tardato a diffondersi, simbolo della positività e del calore umano che ancora contraddistingue la nostra società. La foto è diventata virale, un’immagine che racchiude la tenerezza dell’incontro tra l’animale smarrito e i suoi soccorritori in divisa.

Quando il proprietario di Asso è stato informato, la sua gioia è stata incontenibile. Il ritorno a casa è stato un momento di commozione e di festa, in cui la gratitudine verso i Carabinieri è stata espressa con sentite parole e sinceri ringraziamenti. I militari dell’Arma, spesso associati solo a interventi di natura più austera, hanno mostrato ancora una volta il loro volto più umano, prendendosi cura di chi, pur non potendo parlare, è parte integrante delle nostre famiglie e della nostra comunità.

Questa storia a lieto fine è un promemoria del valore del lavoro quotidiano delle forze dell’ordine, che spesso va oltre la semplice applicazione della legge e tocca le corde della solidarietà e dell’empatia. Per Asso e la sua famiglia, così come per gli abitanti di Alessandria, la vicenda resterà un lieto ricordo e la dimostrazione che, anche nella frenesia della vita moderna, esiste sempre spazio per gesti di generosità e di cura verso il prossimo, a prescindere dalla specie.