Mai vista una primavera così bella.
La luce sembra impazzita,
è un diamante la testa del serpente,
il silenzio concima le ginestre,
sono quieti i paesi da lontano.
Non insistere a dolerti.
Ogni albero è tranquillo e felice di vederti.

FRANCO ARMINIO

Questa lirica è tratta dalla sua raccolta di poesie “Resteranno i campi”, pubblicata da Bompiani nel 2018. Strofa unica di 7 versi; ho contato: 2 doppi senari, 2 novenari, 2 endecasillabi, 1 doppio settenario.

Il poeta rimane affascinato ed emozionato dall’ improvviso arrivo della primavera e ci regala dei versi stupendi con parole che nascono dalla mente e colorati dalle emozioni del cuore di fronte allo spettacolo del cambiamento del paesaggio. Anche gli alber,i attraverso la fioritura, salutano ” l’uomo” che aspettava questo cambiamento. La luce è cambiata, non più il buio improvviso che precipita nella sera, ma una luce argentea che ha le sfaccettature di un diamante. La natura ha cambiato abito e alza la testa per farsi ammirare, come il serpente dopo LA MUTA, “La luce sembra impazzita, è un diamante la testa del serpente”. La ginestra, arbusto solitario “il silenzio concima le ginestre”, illumina i monti con il suo “giallo”. Visti  dai monti, i paesi appaiono sereni e in pace, nasce nel cuore del poeta l’invito ad essere più sereni, a vivere a contatto con la natura condividendone le bellezze e il ritmo delle stagioni. Poesia breve, semplice e profonda, che racchiude un amore e un rispetto del poeta per il suo territorio.(Vincenza Cerbone)