Novi Ligure, 17 aprile 2024 – La cittadinanza onoraria per Julian Assange, giornalista e simbolo internazionale della libertà di informazione, ha acceso il dibattito nel Consiglio comunale di Novi Ligure. La recente mozione proposta per riconoscere Assange ha visto un Consiglio diviso, con un voto che non ha superato la soglia della maggioranza.

Nonostante il risultato del voto, è da apprezzare il sostegno trasversale di alcuni membri della maggioranza che hanno scelto di votare seguendo i valori di libertà e giustizia. Tale appoggio, sebbene non sufficiente a far passare la mozione, rappresenta un’importante dimostrazione di solidarietà nei confronti della battaglia per i diritti civili e per la libera informazione, aggiungendo peso alla protesta internazionale contro l’attuale detenzione di Assange.

La risposta del Consiglio ha mostrato come il tema della libertà di stampa e il rispetto per i diritti umani siano principi condivisi ben oltre le barriere politiche. Il Movimento 5 Stelle di Novi Ligure, pur riconoscendo il disappunto per la mancata approvazione della mozione, esprime comunque soddisfazione per il fatto che la questione abbia suscitato un ampio interesse e sensibilizzazione.

Inoltre, l’incoraggiamento verso altri consiglieri che hanno espresso il proprio accordo sul principio ma non sul riconoscimento onorario, a prendere l’iniziativa per promuovere ulteriori azioni di sensibilizzazione, è un segnale che il dibattito sull’importanza della libertà di espressione continuerà attivamente anche a livello locale.

Il M5S invita tutti i consiglieri a proporre e supportare eventi e discussioni che possano mantenere alto il focus su temi così fondamentali per la democrazia. Con un impegno condiviso, l’amministrazione comunale potrebbe trasformare questa dissonanza iniziale in un coro unanime per la difesa dei diritti civili.

L’attenzione ora si sposta sulle future iniziative che il M5S e altri membri del consiglio si impegnano a promuovere, affinché il fervore suscitato da questa mozione non si esaurisca in una singola votazione ma si traduca in un’azione prolungata e costruttiva per la tutela delle libertà fondamentali.