Nelle librerie fa il suo debutto una silloge che attira per il titolo e incanta per la profondità: “Poesie nascoste nella dispensa” di Pietro Rosetta. Con una prefazione del noto Enzo Concardi, la raccolta si annuncia come un viaggio poetico nella collana “Alcyone 2000” di Guido Miano Editore.
Pietro Rosetta, nome noto nel campo della medicina e ora della poesia, si presenta come autore in grado di tessere versi che oscillano tra i grandi temi dell’amore e della ricerca esistenziale. Nella sua opera, il romanticismo incontra un sentimento crudo e forte, lontano dalle ovvietà, dove l’amore si svela attraverso la lente del dolore, della memoria e della speranza.
La raccolta si apre con “I canti delle vedove”, una lirica che ci invita in una dimensione quasi sacra, tra le vecchie chiese di periferia e i rosari ormai usati, esprimendo il dolore universale che diventa preghiera personale. È una scelta ardita e fuori dall’ordinario, che evidenzia la volontà dell’autore di indagare gli angoli più nascosti dell’animo umano.
Le composizioni di Rosetta sono prive di titoli, scelta stilistica che alimenta il senso di mistero e intensifica il fascino dell’ignoto. Ne scaturisce un’opera unitaria, un poemetto in cui l’io lirico si dibatte nella lotta eterna tra Eros e Thanatos, luce e ombra, angoscia e speranza.
Rosetta non si limita a un’indagine interiore ma guarda anche al mondo esterno: al dolore sociale, alle follie individuali, al rischio di vivere in un’epoca di isolamento e naufragi emotivi. Non mancano riflessioni sul passato, sulla tenerezza materna e sulla ricerca di senso in un presente complesso e spesso inquietante.
Il libro non è solamente una raccolta di poesie, ma un percorso emotivo e intellettuale che Pietro Rosetta, attraverso la sua esperienza di vita e di medico, intende condividere con i suoi lettori. Concardi nella prefazione evidenzia come quest’opera possa toccare corde profonde, portando il lettore a riflettere su questioni fondamentali che vanno oltre la quotidiana esperienza.
La pubblicazione di Rosetta si candida a essere un importante contributo al panorama poetico contemporaneo, offrendo uno sguardo intimo e universale che rimanda a quell’essenzialità dell’esistenza spesso dimenticata, ma mai veramente perduta. “Poesie nascoste nella dispensa” è disponibile per tutti coloro che desiderano immergersi in una lettura che promette di essere tanto coinvolgente quanto illuminante.