Cantieri Aperti e Progetti in Movimento: Il Piemonte Accelera verso lo Sviluppo. Alessandria diventa il teatro di una significativa anticipazione per il territorio piemontese con la presentazione del Rapporto OTI Piemonte 2024. Il rapporto, atteso con interesse dagli stakeholder regionali, ha offerto un quadro incoraggiante dell’attuale panorama infrastrutturale piemontese, segnalando un aumento dei cantieri attivi e una riduzione dei progetti a rischio.

L’analisi si è concentrata su 69 infrastrutture ritenute di vitale importanza per le imprese piemontesi. Il saldo è positivo: tre lavori conclusi, cinque nuovi cantieri aperti, e un incremento delle opere in linea con i tempi programmatis. Sono diminuiti i ritardi, con undici progetti che però stazionano ancora nel limbo progettuale.

Il rapporto, presentato a Palazzo del Monferrato, sede della Camera di Commercio di Alessandria-Asti, ha evidenziato importanti passi avanti, come il collegamento ferroviario Torino-Aeroporto di Caselle e il nuovo ponte sul Ticino tra Vigevano e Abbiategrasso. Un ottimismo cauto prevale, con l’occhio vigile su opere strategiche come il Terzo Valico e la Torino-Lione, ancora avvolte da incertezze.

Le aziende piemontesi attendono con speranza le infrastrutture essenziali per catalizzare crescita e sviluppo nell’economia regionale. Tuttavia, il rapporto sottolinea una situazione infrastrutturale che necessita di attenzione immediata, soprattutto in considerazione degli 110 miliardi di interscambio tra Italia e Francia e il ruolo chiave del Piemonte come porta verso l’Europa.

L’evento ha anche ospitato uno studio sulla logistica e gli scenari futuri del traffico merci nel Nord Ovest, a cura della Fondazione Slala. Le conclusioni indicano che il prossimo decennio sarà decisivo per l’ecosistema piemontese e, in particolare, per gli operatori logistici. I progetti come il Terzo Valico e i lavori sulla rete ferroviaria ligure potrebbero significare una mobilità di merci rivoluzionaria, con impatti diretti sul sistema produttivo e logistico regionale.

Il dialogo sul tema è stato arricchito da una tavola rotonda che ha messo in luce la necessità di un approccio multidimensionale che consideri gli aspetti operativi, finanziari, formativi e sociali per competere in un contesto globalizzato.

Il rapporto OTI 2024 riflette una realtà in cui le infrastrutture non sono solo mezzi fisici di collegamento, ma veri e propri motori di crescita economica e di integrazione. Per il Piemonte, questa è l’opportunità di rafforzare il proprio ruolo nel contesto europeo, sfruttando le infrastrutture come veicoli per una maggiore prosperità e competitività.